Caltagirone. Il termine ceramica deriva dal vocabolo greco "keramos", cioè "vaso di creta" e sta ad indicare un insieme di attività volte all'elaborazione di oggetti a partire dall'argilla stessa. Tutto ciò è possibile grazie al fatto che l'argilla è malleabile, flessibile e acquista durezza e consistenza mediante un'adeguata cottura. Attraverso anche a dei ritrovamenti sappiamo che la ceramica già esisteva nel Neolitico e che si è evoluta assieme alle varie civiltà e ai popoli. Durante la loro evoluzione questi ultimi hanno raggiunto alti livelli di produzione artistica sia per la forma  che per lo stile realizzando così dei veri e propri capolavori. Grazie ai greci prima e agli arabi successivamente si ebbe un'importante innovazione nel processo di lavorazione. Con la ceramica si è fatto di tutto: statuette funerarie, lacrimatoi, stoviglie, mattoni e tegole, rivestimenti, pavimenti,oggetti ornamentali, ecc... Si passa dalla terracotta all' impermeabilizzazione che può avvenire con mezzi e sistemi diversi. In seguito l'oggetto subisce una seconda cottura o una terza in base al tipo di argilla. Da questi processi avremo la terracotta smaltata, ingobbiata ed invetriata. In sintesi la ceramica comprende la maiolica, la porcellana, il gres, ecc... Qualcuno potrebbe dire che la presenza della ceramica di Caltagirone all'interno dell'Expo è inopportuna perché il tema è l'alimentazione e l'ambiente. A parer mio non è così in quanto la ceramica è un elemento complementare del cibo. Non dimentichiamo che un tempo non esistevano altri materiali oltre la ceramica per la cottura, la conservazione, il trasporto del cibo. Proprio per questo la ceramica, in questo caso la maiolica, entra a pieno diritto a far parte del contesto dell'alimentazione e quindi dell'Expo. Questa  per la ceramica di Caltagirone è un'occasione importante per far conoscere, promuovere e valorizzare la maiolica nel mondo. L'Expo è un'enorme finestra sul mondo che potrebbe dare nuove opportunità lavorative sia nel mercato nazionale sia internazionale. La ceramica di Caltagirone è sempre stata apprezzata in  tutto il mondo per la sua qualità artistica e storica proprio per questo i forni non si sono fermati mai e continuano a funzionare nonostante la crisi che investe il settore ceramico. Spero che Caltagirone ritorni all'antico splendore. Luigi Navanzino