Centro Autismo Catania. Premiati 12 giovani pongisti, a fine attività progetto #SportAnchio
- di Redazione Il Solidale
- 2 lug 2021
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CATANIA - Ai “21 punti” del ping pong sono arrivati per primi loro vincendo, anche in questa occasione, stereotipi e falsi miti e soprattutto la paura del Covid. I protagonisti di questa storia sono 12 ragazzi, utenti del Centro diurno autismo di Catania, coinvolti nel progetto #SportAnchio. L’iniziativa, a valenza riabilitativa, è stata avviata nel mese di ottobre 2020 e si è conclusa ieri con una cerimonia di premiazione presso i locali dell’U.O. Centro Autismo, diretta dal dottore Renato Scifo, alla presenza di operatori e familiari che si sono molto appassionati alle sfide sui tavoli da gioco dei giovani atleti. Il progetto, nato da un protocollo d’intesa fra l'Asp di Catania e la Fisdir Sicilia (Federazione Italiana Sport Disabili Intellettivo-Relazionali), per il tramite della sede centrale della federazione, e realizzato grazie al contributo della ST Microelectronics Spa di Catania che ha permesso l’acquisto delle attrezzature e la presenza del tecnico specializzato, è stato organizzato dalla dottoressa Mirella Costa, coordinatrice terapista del Centro diurno, con la supervisione della dottoressa Maria Letizia Di Stefano, neuropsichiatra infantile responsabile del modulo età scolare dello stesso Centro, e la collaborazione, per la direzione tecnica, di Claudio Pellegrino, responsabile provinciale Fisdir. Le attività sono state svolte nel rispetto delle normative anti-Covid. I ragazzi sono stati suddivisi in piccoli gruppi nell’ampia palestra del Centro, muniti di dispositivi di protezione individuale. I giovani pongisti sono stati premiati dal dottore Carmelo Florio, direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’Asp di Catania; dal dottore Renato Scifo, direttore dell’UO Centro Autismo; da Roberta Cascio, delegata regionale Fisdir; e dalla dottoressa Patrizia Moschetti, in rappresentanza della Direzione della ST Microelectronics. Grande soddisfazione per l’esperienza realizzata è stata espressa dai familiari dei ragazzi. Il dottore Florio, portando i saluti e l’apprezzamento dei vertici aziendali per le attività realizzate, ha assicurato l’impegno per il potenziamento dei servizi dedicati all’autismo, in continuità con quanto sin qui fatto e in accordo con lo specifico Piano Regionale. Salvo Cona