Aleida Guevara in visita a Napoli, ha incontrato anche i bambini del progetto PITER
- di Redazione Il Solidale
- 23 giu 2021
- Rione Sanità 2.0
NAPOLI - “Vale più la vita di un essere umano, che tutto l’oro dell’uomo più ricco del mondo”. Questo è quello che deve (o dovrebbe) essere il motto di ogni persona che decide d’intraprendere la carriera di medico. Ieri, martedì 22 giugno, al centro sociale "ex OPG Occupato" (ex ospedale pschiatrico) si è tenuto un evento incentrato sul gemellaggio tra Italia e Cuba, sull’essere medico e sui vari aspetti di questa nobile professione; molti sono stati gli ospiti presenti, tra questi, spiccava la presenza di Aleida Guevara, internazionalista e dottoressa pediatra cubana, figlia dei Ernesto Che Guevara. Aleida ha fatto emergere, con fortissimo entusiasmo e passione, il suo attivismo politico e ciò che un buon medico dovrebbe fare. Una frase da lei pronunciata ha colpito molto i presenti: “Cuba insegna che nessuno ci regala nulla”. Con questa esclamazione, Aleida ha messo in luce quelle che sono state e che sono tuttora le difficolta politiche che Cuba sta affrontando: dal poco aiuto economico fino alle poche strutture e luoghi adatti per lavorare. Un aneddoto che ha coinvolto con un forte entusiasmo la platea è stato quando Aleida ha raccontato la propria esperienza quando si offrì volontaria per partire in Nicaragua per assistere le donne che dovevano partorire, passando quindi dall’essere una tirocinante ad essere un medico in prima linea nei paesi più malfamati, dove i macchinari ospedalieri erano “attaccati” da insetti e roditori. Ciò, unitamente allo sfruttamento messo in atto dalle grandi potenze mondiali, ha portato a far cambiare atteggiamento ai medici cubani, per cui è semplice prevenire una malattia piuttosto che curarla. Per i bambini del progetto P.I.T.E.R. che hanno assistito all'incontro, è stata una vera e propria lezione di vita ed hanno compreso che, per arrivare ad un’affermazione nella vita e quindi ad una conquista, bisogna studiare e lavorare sodo , essendo sempre rispettosi nei confronti della gente che ci circonda, perché solo così possiamo essere uniti per lottare e vincere…sempre!!! Matteo Marino