Castel di Iudica: quattro consiglieri propongono il Baratto amministrativo

  • di Redazione Il Solidale
  • 2 nov 2015
  • CRONACA

Castel di Iudica: quattro consiglieri propongono il Baratto amministrativo

Castel di Iudica. Baratto amministrativo: questa la soluzione pensata dai 4 Consiglieri di minoranza del comune di Castel di Iudica, Lorena Grazia Mileti, Gaetano Anastasi, Salvatore Calderaro e Pierluca Torrisi, per andare incontro alle esigenze dei cittadini.
Sarà oggetto di trattazione già la prossima settimana. “ Siamo intenzionati con forza a sostenere questo progetto e convincere il sindaco della necessità di predisporre un piano di aiuti a favore dei cittadini meno abbienti ed incolpevolmente morosi”, così si esprime il consigliere Calderaro. “E’ in fieri la bozza di regolamento che disciplinerà la materia, ma al di la del “burocratese” vogliamo che l’iniziativa metta le ali ai piedi perché le scadenze delle varie imposte incombono, le morosità aumentano mentre il Sindaco nulla ha fatto per sostenere le classi meno agiate “tutto quello che è stato fatto in due anni e mezzo di amministrazione è stato solo aumentare indistintamente le tasse, senza nemmeno prevedere un piano di riduzione per alcuna fascia sociale. La gente è soffocata dalla pressione fiscale, i morosi nel 90% dei casi sono persone che non possono permettersi di pagare costi così esosi e che si metterebbero ben volentieri a disposizione dell’ente pur di estinguere il proprio debito”, ha evidenziato il consigliere Mileti. Poi spiega:“Abbiamo preso ad esempio altri comuni dove il baratto amministrativo da tempo è una realtà, ci siamo confrontati con i nostri compaesani ed è subito parso lapalissiano come l’idea fosse assolutamente giusta . Pagare le tasse senza tirare fuori un euro. In cambio dei soldi puoi offrire un lavoretto utile a tutti. Sistemare un’area verde, aiutare a pulire una scuola, dare il tuo contributo per la manutenzione di una strada o di un edificio pubblico. Non lederemmo la dignità di tutti i cittadini onesti che incolpevolmente si ritrovano a essere morosi e che spesso vanno a bussare alle porte del sindaco chiedendo la grazia di una dilazione o di una proroga”. Si tratta di una forma di collaborazione tra cittadino e amministrazione locale introdotta dall’articolo 24 del decreto Sblocca Italia approvato l’anno scorso. Ora il progetto, che parte in fase sperimentale, andrà definito nei dettagli, scegliendo il sistema per calcolare le ore di lavoro necessarie a saldare il debito e selezionando i lavori che potranno essere barattati. Al momento si pensa a interventi di pulizia, cura e manutenzione di strade, edifici pubblici e aree verdi. Più avanti la pratica potrà essere estesa al welfare, con attività all’interno dei centri per anziani e per disabili.
Concludono all’unisono i quattro proponenti “ abbiamo il dovere morale di aiutare i nostri cittadini, quella di Giuseppe Grasso è una amministrazione autoreferenziale, distratta ed indifferente ai problemi reali”. Rs