Fayle Samba, ospite del centro SAI "Vizzini Ordinari" di San Cono, racconta "una breve storia" su alcuni presidenti del Senegal

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 ago 2021
  • Migrantes 2.0

Fayle Samba, ospite del centro SAI "Vizzini Ordinari" di San Cono, racconta "una breve storia" su alcuni presidenti del Senegal

Vengo dal Senegal e voglio raccontarvi una breve storia che parla di Leopold Sedar Senghor, primo presidente del Senegal nel 1960, e Mamadou Dia.

Quest’ultimo è nato nel 1910 a Khombole nella regione di Thiés in Senegal, edè stato una istituzione  senegalese e uomo politico, proveniente dalla famosa scuola dell'epoca: l'Ecole normale William Ponty che ha visto nascere presidenti come Abdoulaye Wade, Felix Houphonet Boigny e tanti altri, molti dei quali avrebbero guidato la lotta per l'indipendenza del Senegal dalla Francia.

Il presidente Léopold Sedar Senghor, nato nel 1906 a Joal nella regione del Thies, era professore di lettere  nelle università francesi. Fu il primo presidente della repubblica del Senegal, governò insieme a  Dia (all’epoca) Primo ministro, dal maggio 1957 al dicembre 1962 e vicepresidente della confederazione Senegal-Mali, sempre sino all’anno in cui  Dia fu accusato dal suo amico di un tentativo di golpe stato, di fatti, più radicale di quest’ultimo, Dia cercò di rovesciarlo nel 1962.

Fu arrestato e imprigionato, condannato all’ergastolo, a Kangor per 12 lunghi anni e graziato nel 1974, durante i quali perse la vista, e dopo di che perdonò a Senghor delle accuse.

Dia, a differenza di Senghor, amava imporre, tutti dagli angoli più remoti della capitale, il rigore sul lavoro, unica garanzia di autosufficienza alimentare e di uno sviluppo sostenibile, perché la buona strada di un Paese non è un affare politico ma uno sforzo nazionale.

Il patriottismo e il dono dei se a beneficio di tutti potrebbe fare del Senegal, un paese nato dalla decolonizzazione un aspirante ad equi rapporti multi e bilaterali,  sulla scena internazionale.

Dia aveva perso le elezioni presidenziali contro Senghor, andando dalla parte degli avversari, perché si era concentrato su un elettorato più piccolo rispetto alle conferenze su cui Senghor aveva puntato di più.

Vorrei anche aprire una parentesi per  sottolineare la particolare stabilità etnico-religiosa del Senegal sia all’interno delle sue regioni che a livello internazionale come modello di vita comune. In effetti, il dialogo islamo-cristiano vede i musulmani vivere sotto lo stesso tetto in perfetta armonia con  cristiani e pagani.

Per questo diciamo anche che la religione musulmana è bicefala, è perché non dimentichiamo che in un piccolo angolo di mondo le guide spirituali hanno lo status di clero di Cristo.

Ho voluto aprire questa piccola finestra sulla storia del Senegal e su Mamadou Dia perché meno conosciuto di Senghor che ha governato il Senegal per vent'anni e che rimane una figura importante dell'epoca senegalese a livello nazionale, internazionale e anche culturale e letterario.

Je viens du Senegal, je vois vous raconter une histoire entre Leopold Sedar Senghor, premier president du Sénégal en 1960, et  Mamadou  Dia.

Né en 1910 a Khombole dans la règion de Thiés au Sénégal, Mamadou Dia fut instituter et homme politique sénégalais issue de la célebre école de l’epoque: Ecole normale William Ponty qui a vue defiler les presidents Abdoulaye Wade, felix Houphonet Boigny  et tant d’autres cedres de differents demaines.

Le president Léopold Sedar Senghor, né en 1906 a Joal dans la région de Thies, etait normalien et agrégé en grammaire à la Sorbone en France. Premier president de la republique du Sénegal et Dia le president du conseil du Sénegal, ensamble ils furent les péliers politiques du sénegal de puis la féderation du Mali jusqu’au Sénegal de 1958 à 1962 année au Dia fut accusé par son ami d’une tentative de coups d’etat.

Il fut arreté et emprisonner à kangor 12 longues années durant les queles il perdit la vue et aux sortir desqueles il pardonna a senghor les actes.

Dia, au contraire de Senghor, aimé imposer la rigueur au travail, seul garant d’une autosuffisance alimentaire  et d’une developpement durable en montrait  ainsì à toutes et tous des coins plus reculés à la capitale; que la borne marche du pays n’est pas une affaire de politicien mais d’une effort national.

Le patriotisme et le don de soi  au profit de tous seul pouvait faire de nous Sénegal, pays faichement né de la decolonisation un aspirant à des relations multi et bilaterale equitables sur la scene internazionale.

Malheureusement Dia perdit à l’epoque les elections presidentielles contre senghor parceque s’etant concentrer sur un electorat mois important que les conferies sur lesquels Senghor avait le plus misé.

Parenthies  qui peunet d’ailleur de souligner la particularité de la stabilité ethnico-religieuse du Sénegal dans la sous  region et à l’international comme model de vie commune. En effet le dialogue islamo-chretien n’existe que nom parce que vivent sous les memes toits et en parfaite harmonie musulmans, chretiens et sourvent paiens de meme parent.

Mais  aussi quand on dit de la religion musulmane qu’elle est bicephale c’est parce qu’on oublit a petit coin du monde ou les guides spirituels ont un statut de clergé Christ.

Cette petite fenetre de visite sur l’histoire du Sénégal à plus mis en exargue Mamadou Dia car moins connu que Senghor qui a dirigé le Sénégal pendant vingt anse t reste une figure importante du Sénégal temps sur le plan National, International que culturel et litteraire.