Asp Catania e Scuola insieme per promuovere la Rete civica della salute fra le giovani generazioni

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 nov 2015
  • CRONACA

Asp Catania e Scuola insieme per promuovere la Rete civica della salute fra le giovani generazioni

CATANIA Il direttore generale dell’Asp Catania, dr. Giuseppe Giammanco, e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale VII ambito territoriale di Catania, dott. Emilio Grasso, hanno sottoscritto, questa mattina, presso la Direzione generale dell’Asp Catania, l’Accordo di collaborazione per la costituzione e l’avviamento della Rete civica della salute.
Presenti la dott.ssa Daniela Faraoni, direttore amministrativo dell’azienda sanitaria catanese; il dott. Pieremilio Vasta, presidente della Conferenza dei Comitati consultivi delle Aziende sanitarie siciliane; il dott. Salvatore Cacciola, dirigente responsabile dell’U.O. Comunicazione e URP dell’Asp Catania; la prof.ssa Angela Longo, referente dell’Ufficio scolastico regionale VII ambito territoriale di Catania.
L’accordo ha lo scopo, nell’arco di 24 mesi, di ampliare e rafforzare la Rete civica della salute (RCS) come strumento di sensibilizzazione ed informazione delle realtà sociali sulle normative regionali in tema di sanità e sul corretto utilizzo dei servizi sanitari e di partecipazione dei cittadini alla qualificazione del sistema salute.
«Ogni risorsa investita in educazione e in formazione sanitaria delle giovani generazioni - afferma il dr. Giammanco - si tradurrà moltiplicata negli anni in maniera esponenziale. Sono gli investimenti più importanti da realizzare in sanità. Al contrario quando interveniamo nelle fasi avanzate della malattie, tantissime risorse vengono investite per recuperare talora un piccolo miglioramento. Quindi attiviamo con convinzione questi nuovi percorsi sapendo che i risultati non mancheranno».
Aggiunge il dott. Grasso: «Crediamo molto in questo progetto. La Scuola, oltre a formare i cittadini di domani, è veicolo di conoscenza e portatrice di relazioni con l’intorno. Dobbiamo pertanto fare quadrato, come Istituzioni, per riuscire a diffondere una nuova cultura della salute e del benessere. L’educazione alla salute è per noi un obiettivo prioritario, perché è prioritaria la salute dei nostri alunni e il loro futuro».
Le attività previste si orientano principalmente alla promozione della RCS, all’avviamento e alla gestione dei flussi informativi tra il SSR e i cittadini.
«Il progetto - spiega il dott. Vasta - rappresenta un esempio concreto di coinvolgimento responsabile dei cittadini con il servizio sanitario. Attraverso la scuola e tramite una serie di attività, intendiamo incontrare le generazioni future, valorizzando la loro creatività, e promuovendo la partecipazione civica e l’educazione alla salute».
L’accordo sottoscritto si declina in un puntuale piano operativo.
«La nostra Azienda - afferma il dott. Cacciola - lavora da anni in stretta collaborazione con la Scuola. Questo accordo si inserisce pertanto in un lungo percorso di sinergia fra le Istituzioni, accogliendo le sfide dell’educazione alla salute, della promozione del protagonismo civico e di crescita dei livelli di comunicazione pubblica». Rs