Mirabella. Tiene ancora banco, a Mirabella Imbaccari, la vicenda della rideterminazione della pianta organica comunale, passaggio necessario dopo la dichiarazione di dissesto economico e finanziario per il bilancio d’esercizio 2014. Nei giorni scorsi, infatti, è stato avviato il tavolo tecnico e il confronto tra l’Amministrazione comunale e i sindacati si sta svolgendo sui criteri da adottare per l’individuazione del personale in soprannumero. Quelli proposti dalla Giunta riguardano: anzianità anagrafica, carichi di famiglia, servizio complessivo, titolo di studio e profilo professionale attuale. Essi sono stati fortemente contestati, cosi come la prima bozza di delibera della pianta organica, dal segretario calatino della Cgil-Fp Francesco D’Amico, che afferma:”Rigettiamo la proposta illustrataci dell’ente perché attendiamo lo svolgimento dell’incontro che l’on. Albanella ha chiesto al ministero degli Interni per trovare una via normativa percorribile che possa salvaguardare il maggior numero di dipendenti”. La soluzione, infatti, come abbiamo scritto in precedenza, potrebbe essere la modifica del decreto ministeriale del luglio del 2014, con la presa in considerazione del dato sui mirabellesi iscritti all’Aire. Se la proposta venisse accettata, si consentirebbe all’ente di aumentare la dotazione organica. Si è posta, fin qui, in un posizione dialogante, pur manifestando qualche perplessità sui criteri adottati dal Comune, la Fp-Cisl, che con la segretaria territoriale Valeria La Iacona ha evidenziato la necessità di “coinvolgere al tavolo tecnico nazionale i sindacati” e di interessante al contempo la Prefettura per la “tutela dei dipendenti in esubero”. Intanto domani mattina si terrà un’assemblea tra i sindacati e tutti i dipendenti. Rs