Raddusa, assemblea sui Pac 2015-2020

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 nov 2015
  • CRONACA

Raddusa, assemblea sui Pac 2015-2020

Raddusa. Alla presenza di circa cinquecento agricoltori della filiera cerealicola di Raddusa e del circondario, convocati per una pubblica Assemblea tenutasi ieri sera presso il Centro Polifunzionale “Papa Giovanni Paolo II°” il dottor Graziano Scardino, direttore provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori di Catania, ha spiegato le sostanziali modifiche apportate dal Parlamento Europeo alla nuova riforma che regolerà la Politica Agricola Comunitaria dal 2015 al 2020. L’Assemblea era stata preventivamente convocata dalla sezione locale della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), presieduta dal giovane Imprenditore Agricolo Carmelo Allegra. Vista l’assenza del Sindaco Cosimo Marotta, impossibilitato a presenziare l’Assemblea per motivi di natura strettamente personale, l’Amministrazione Comunale di Raddusa è stata rappresentata da Calogero Cardaci, Assessore all’Agricoltura e Foreste. Dopo i saluti e la presentazione degli ospiti, effettuata dal Presidente della sezione Carmelo Allegra, sono intervenuti nell’ordine: Vincenzo Grassia, Presidente della Sicil Cereal e componente della Giunta provinciale C.i.a. di Catania, e il dottor Graziano Scardino, che hanno relazionato sviscerato nei minimi dettagli l’ultima Riforma della Politica Agricola adottata dalla Comunità Europea e valida per il quinquennio 2015/2020. Nei loro interventi i relatori hanno illustrato, con dovizia di particolari gli scenari applicativi della nuova Riforma che dovrebbe garantire un reddito sicuramente maggiore agli agricoltori che operano nei vari settori cerealicoli. Nella fotografia da sinistra: Carmelo Allegra, presidente della locale sezione della C.i.a. (Confederazione Italiana Agricoltori) ; Vincenzo Grassia, presidente della Sicil Cereal e componente della Giunta provinciale della stessa Confederazione; Graziano Scardino, direttore provinciale della C.i.a. catanese e Calogero Cardaci, locale assessore all’Agricoltura. Francesco Grassia