Raddusa: lavoro a singhiozzo per gli operai forestali

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 nov 2015
  • CRONACA

Raddusa: lavoro a singhiozzo per gli operai forestali

Raddusa. Dopo essere stati tutti sospesi dal lavoro il 15 ottobre scorso, alcuni dei tredici operai raddusani dipendenti del Corpo Forestale dello Stato che non avevano completato le 101 giornate lavorative, sono stati richiamati il 20 ottobre e, dopo soli 5 giorni, sono stati nuovamente sospesi e ieri l’altro nuovamente richiamati. Nello stesso tempo, considerato che l’attività relativa al servizio di antincendio si è già conclusa, gli stessi vengono utilizzati, previa regolare autorizzazione dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, dall’Amministrazione Comunale di Raddusa, guidata dal Sindaco Cosimo Marotta, per la pulizia delle strade di periferia in prossimità del centro abitato per eliminare i detriti fangosi accumulatisi in seguito alle piogge dei giorni scorsi. Gli operai, hanno accettato con la massima dignità il cambio di destinazione ed hanno dato la loro disponibilità sperando, nello stesso tempo, che la Regione Siciliana, dopo quasi trent’anni di precariato, possa assumerli a tempo indeterminato. E’ questa la speranza di tutti i lavoratori forestali raddusani che ormai da troppi anni attendono la stabilizzazione promessa che darebbe loro la certezza del lavoro e con essa la sicurezza economica per tirare avanti e guadagnare il necessario per le proprie famiglie. Nella fotografia di Santo Pellegrino un gruppo di operai forestali raddusani impegnati nella pulizia dei bordi della strada provinciale n.20/III alla periferia di Raddusa. Francesco Grassia