Il Comune di Caltagirone avvia interventi per la riqualificazione di aree degradate

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 nov 2015
  • CRONACA

Il Comune di Caltagirone avvia interventi per la riqualificazione di aree degradate

Il Comune di Caltagirone, come stabilito con delibera del commissario straordinario Mario La Rocca, parteciperà al bando per la presentazione di proposte finalizzate alla predisposizione del piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, che prevede finanziamenti a progetti di riqualificazione diretti a ridurre i fenomeni di marginalità sociale. A questo proposito, sulla scorta degli indicatori fissati dal bando nazionale, ha individuato un’area di intervento – quella all’interno del centro storico, tra i quartieri Cappuccini e Madonna del Ponte – che possiede i requisiti richiesti.
L’intento del Comune è quello di coinvolgere soggetti privati che siano interessati a entrare in partenariato con il Comune stesso, presentando la domanda (al protocollo dell’Area 5, al secondo piano dell’ex Educandato San Luigi) entro le 12 di mercoledì 18 novembre. Il modello per l’istanza è scaricabile dal sito www.comune.caltagirone.ct.it.
Nove, in particolare, gli ambiti su cui si intende intervenire: 1) Gestione e valorizzazione dell'immobile comunale sito in Via Pisciaro da destinarsi a centro di accoglienza di adulti e minori vittime di violenza; 2) Gestione e valorizzazione dell'ex pescheria in via San Giovanni Bosco, da destinarsi a centro polivalente per la formazione e per la diffusione della cultura del risparmio energetico, della mobilità alternativa, della sostenibilità ambientale attraverso l'avvio di percorsi paradidattici da destinarsi alla popolazione scolastica dei quartieri interessati dal progetto; 3) Gestione e valorizzazione del mercatino degli agricoltori attraverso un insieme di interventi infrastrutturali, parzialmente coperti dal presente programma di finanziamento, finalizzati a rendere permanente lo stesso mercatino; 4) Gestione e rifunzionalizzazione dell'immobile di via Amoroso, già destinato a scuola materna attualmente dismessa, attraverso un insieme di interventi infrastrutturali, parzialmente coperti dal presente programma di finanziamento, volti a sostenere l'attrattività della scuola e l'orientamento formativo dei giovani, la promozione di una “governance” condivisa del progetto di riqualificazione comprese idonee attrezzature per i disabili; 5) Co-gestione con il Comune e rifunzionalizzazione dell'immobile di via Cappuccini, già destinato ad asilo nido attualmente dismesso, attraverso un insieme di interventi infrastrutturali, parzialmente coperti dal presente programma di finanziamento, da destinarsi ad asilo nido; 6) Gestione dell'edifico e delle infrastrutture annesse al realizzando ascensore urbano di collegamento con il parcheggio pubblico Cappuccini; 7) Gestione e valorizzazione dell'impianto sportivo di via Cappuccini attualmente dismesso, attraverso interventi infrastrutturali, parzialmente coperti dal programma di finanziamento, da destinarsi a centro di aggregazione sportiva; 8) Gestione e valorizzazione dei locali a piano terra di via Cavallitti, mediante un insieme di interventi infrastrutturali, parzialmente coperti da questo programma di finanziamento, da destinarsi a centro di mediazione culturale volto alla riduzione della marginalità' e del disagio anche della popolazione immigrata; 9) Gestione e valorizzazione del Piazzale dell'Apparizione, attraverso un insieme di interventi infrastrutturali, parzialmente coperti dal programma.