Ospedali del Calatino. Aperti i termini per il concorso per 31 posti di "dirigente medico"
- di Redazione Il Solidale
- 31 ott 2021
- LAVORO
(Salvo Cona) CATANIA. Scadranno il prossimo 15 novembre i termini di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso pubblico, per titoli e esami, indetto per gli Ospedali "Gravina" di Caltagirone e "Basso Ragusa" di Militello in Val di Catania, per la copertura di: 18 posti di dirigente medico di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e Urgenza (MCAU), presso il Presidio ospedaliero di Caltagirone; 10 posti di dirigente medico di MCAU, presso il Presidio di Militello in Val di Catania; 1 posto di dirigente medico di Endocrinologia, presso il Presidio di Caltagirone; 2 posti di dirigente medico di Pneumologia, presso il Presidio di Caltagirone.
La procedura di partecipazione al concorso è interamente informatizzata. Per accedere alla piattaforma cliccare sul seguente link: https://www.aspct.it/comunicazione/bandi-concorso/dirigenza/default.aspx?news=19621
Il provvedimento, già annunciato in occasione sia delle visite ai due nosocomi del Presidente della Regione, sia della seduta, presso l’Ospedale di Caltagirone, della VI Commissione Salute dell’ARS, era stato anche esaminato nel corso degli incontri con i rappresentanti delle Istituzioni locali e delle Organizzazioni sindacali del Calatino.
«Abbiamo mantenuto fede agli impegni assunti con le comunità, alla presenza del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dell’Assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, e della VI Commissione Sanità presieduta dall’onorevole La Rocca Ruvolo- dichiara il direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza-. Con questo atto, esclusivamente dedicato agli Ospedali del Calatino, puntiamo a colmare gravissime carenze di personale. Non può passare inosservato l’altissimo numero di medici che stiamo cercando per entrambi i Pronto Soccorso, che complessivamente è di 28 unità. Lavoriamo per dare risposte organiche e di sistema».
«Vogliamo ringraziare il direttore delle Risorse Umane, Santo Messina, i dirigenti del settore e i collaboratori -aggiunge il direttore amministrativo, Giuseppe Di Bella- che quotidianamente, con grande impegno e competenza, -mettono in campo tutte le soluzioni amministrative per il reclutamento di personale destinato in zone che in questo momento soffrono per la carenza di ricorse specialistiche».
«È la prima volta -spiega il direttore sanitario, Antonino Rapisarda- che viene intrapreso un percorso di questo tipo, grazie alla piena sinergia con le Istituzioni regionali e con i sindacati. È all’esame degli Uffici la possibilità di poterla replicare anche per altri Presidi delle aree interne della provincia. Il nostro obiettivo oltre a garantire la piena occupazione della dotazione organica è di dare respiro ai reparti in maggiore difficoltà e di garantire la stabilità dei servizi in aree dove sono più evidenti le criticità di reclutamento».