Campagna olivicola nel trapanese, nuova soluzione abitativa per i lavoratori stagionali
- di Redazione Il Solidale
- 31 ott 2021
- SOCIALE
(Redazione) CASTELVETRANO. Nel pomeriggio di venerdì 29 ottobre è stata avviata l’operatività di un campo realizzato con moduli abitativi donati da UNHCR ed avviato il trasferimento dei lavoratori stagionali di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, impegnati nella campagna di raccolta delle olive del territorio della provincia di Trapani, provenienti dall’accampamento spontaneo presso l'area dell'ex oleificio Fontane d'oro sorto a seguito di un incendio presso l’ex cementificio 'Calcestruzzi Selinunte' che ha purtroppo fatto registrare una vittima.
Il primo ad insediarsi è stato un nucleo familiare senegalese composto da 5 persone, tra le quali un bambino di appena 8 mesi. L’allestimento del campo è il frutto di numerose riunioni tenute dalla prefettura di Trapani alla presenza dei vertici delle forze dell'Ordine ed estese a tutte le componenti interessate: i sindaci dei comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara, l'assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro - Ufficio speciale per l’immigrazione, la Protezione civile, l’ASP, i Vigili del fuoco, Croce Rossa e UNHCR.
Al fine di esaminare la complessa problematica, su interessamento del ministro Lamorgese, il capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, prefetto Michele di Bari, ha tenuto uno specifico incontro con i sindaci interessati.
Il progetto è finalizzato ad offrire una soluzione alloggiativa e restituire dignità ai lavoratori stagionali del territorio che rappresentano una risorsa per l'economia della provincia, garantendo la raccolta delle olive.
Su incarico dell'assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro - Ufficio speciale immigrazione, il campo - di durata temporanea, in coincidenza con la campagna olivicola - verrà gestito dalla Croce Rossa Italiana, che curerà la gestione dei servizi sanitari, di trasporto, di vigilanza, ecc.
Esso è costituito da 14 moduli, ciascuno dei quali in grado di ospitare 5 persone. È inoltre disponibile un ufficio mobile con un computer a disposizione dei lavoratori per ogni esigenza burocratica. Tutti i lavoratori sono in possesso di green pass e grazie alla collaborazione di ASP verranno effettuati periodici screening con tamponi rapidi. Inoltre gli operatori della Croce Rossa misureranno quotidianamente la temperatura corporea al fine di scongiurare l'insorgere di eventuali focolai di Covid.
Altri moduli verranno installati a breve in un’area limitrofa. Successivamente, in due aree già individuate dai comuni di Campobello e Castelvetrano e con il contributo del ministero dell'Interno, verrà realizzato un progetto che prevede ulteriori insediamenti abitativi più stabili, seppur legati alla stagionalità dell'attività di raccolta.
Ciò consentirà il definitivo smantellamento dell’insediamento abusivo sorto nel vecchio cementificio 'Calcestruzzi Selinunte' di Castelvetrano… - così come si legge e pubblicato il 30 ottobre 2021 da interno.gov.it (fonte notizia)