“Mi chiamo Cynthia e ho aderito alla campagna vaccinale contro il covid”. Lo dice la nigeriana ospite del SAI “Vizzini Ordinari” di Vizzini, gestito da “Opera Prossima” e “San Francesco”

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 nov 2021
  • Migrantes 2.0

“Mi chiamo Cynthia e ho aderito alla campagna vaccinale contro il covid”. Lo dice la nigeriana ospite del SAI “Vizzini Ordinari” di Vizzini, gestito da “Opera Prossima” e “San Francesco”
MI CHIAMO CYNTHIA E HO ADERITO ALLA CAMPAGNA VACCINALE CONTRO IL COVID
Mi chiamo Cynthia, vengo dalla Nigeria, un paese povero in cui per ricevere le cure mediche bisogna spostarsi dai villaggi, in cui i vaccini contro le malattie sono quasi inesistenti o possono permetterselo solo le persone ricche. Grazie agli operatori che mi hanno spiegato l’importanza di fare il vaccino contro il covid, io e mio marito insieme ad altri compagni ospiti del centro Sai “Vizzini Ordinari” di Vizzini, abbiamo aderito alla campagna vaccinale. All’inizio non lo volevo fare in quanto avevo paura, poi ho capito che solo cosi possiamo proteggere la nostra salute e quella delle persone che ci stanno accanto e ritornare alla vita di prima senza mascherine e distanziamento sociale.
 
MY NAME IS CYNTHIA AND I HAVE JOINED THE VACCINAL CAMPAIGN AGAINST COVID
My name is Cynthia, I come from Nigeria, a poor country where to get medical care you have to move from the villages, where vaccines against diseases are almost non-existent or only rich people can afford it. Thanks to the operators who explained to me the importance of getting a vaccine against covid, my husband and I along with other fellow guests of the Sai center "Vizzini Ordinari" in Vizzini, we joined the vaccination campaign. At first I did not want to do it as I was afraid, then I realized that only in this way can we protect our health and that of the people around us and return to life as before without masks and social distancing.