Il corpo bandistico “Città di Raddusa” dedicato al maestro Giuseppe Allegra si è ricompattato
- di Redazione Il Solidale
- 11 nov 2021
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(Francesco Grassia) RADDUSA. In occasione dei festeggiamenti del Milite Ignoto e dell’Unità d’Italia, svoltisi nel pomeriggio del 4 novembre scorso e per festeggiare il suo 123° anniversario, il corpo bandistico “Città di Raddusa” che porta il nome dell’illustre maestro “Giuseppe Allegra” si è ricompattato. Richiamati dall’Associazione “Amici della Musica”, presieduta da Amedeo Allegra che da parecchi anni gestisce il Corpo Bandistico raddusano, gli oltre 40 musicanti che lo componevano saranno nuovamente diretti, musicalmente parlando, dalla maestra Antonella Bannò. Si ricorda che il corpo bandistico “Città di Raddusa” è sorto nel 1898 per opera del signor Angelo Allegra che, al tempo, coordinò un gruppo di operai raddusani animati ed accomunati dall’immenso amore per la musica. Il signor Angelo Allegra guidò il gruppo per ben venti anni e nel 1918 passò la mano al figlio Giuseppe Allegra che lo guidò fino al 1975. Sotto la direzione del maestro Giuseppe Allegra, che nel 1941 coronò la sua carriera conseguendo a Roma il diploma di Direttore Bandistico, il corpo musicale “Città di Raddusa” visse momenti di vera gloria partecipando ai più importanti raduni bandistici nazionali come quello tenutosi a Roma dove, nel corso di una grande manifestazione fascista rappresentò la provincia di Catania. Dopo la morte del maestro Giuseppe Allegra, avvenuta nel 1975, si verificò una pausa che per fortuna non ebbe conseguenze drammatiche poiché a guidare il gruppo s’incaricò il sig. Gaetano D’Antona che diede così un’importante contributo alla continuità della attività musicale. Al sig. Gaetano D’Antona successe il maestro Giuseppe Cigna che guidò il gruppo sotto l’egida della neonata associazione “Amici della Musica” creata e presieduta da Amedeo Allegra, figlio dell’illustre maestro Giuseppe. Ad Amedeo Allegra, si riconosce il merito di avere ricostruìto e ricompattato il gruppo dopo avere recuperato le vecchie leve e dopo avere reclutato di nuovi appassionati di musica, con molti dei quali lui stesso aveva condiviso le più antiche glorie musicali. Dal 1981 il numeroso gruppo, che oggi conta più di quaranta elementi, si avvale della presenza di tante ragazze, tutte rigidamente locali, anch’esse accomunati dallo stesso amore per la musica. Quest’anno il corpo bandistico musicale “Città di Raddusa” del compianto maestro “Giuseppe Allegra”, compie ben 123 anni di vita e, grazie anche al prezioso contributo elargito negli anni dall’Amministrazione Comunale, è divenuto una vera e propria realtà ed è aperto a tutti coloro che condividono l’amore per la musica. Oggi, con immenso piacere dell’intera popolazione, è tornato ad essere coordinato e diretto dalla maestra Antonella Bannò che, dopo la sosta obbligata dalla pandemia, ha preso le redini del gruppo e lo guida con grande amore e con puntiglioso impegno. Nella foto il Corpo Bandistico raddusano “Maestro G.Allegra” recentemente ricompattato.