Fondi Ue, 13 neo assunti al Comune di Catania. In arrivo altri vigili urbani e bandi di concorso

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 nov 2021
  • LAVORO

Fondi Ue, 13 neo assunti al Comune di Catania. In arrivo altri vigili urbani e bandi di concorso
(Redazione) CATANIA. Nuovo personale per il Comune di Catania, trent'anni dopo le ultime assunzioni, grazie al piano di assunzioni temporanee varato dal governo nazionale per sostenere gli enti locali del Sud Italia, per sostenere  la spesa dei fondi comunitari.
Il sindaco Salvo Pogliese e gli assessori Michele Cristaldi, Sergio Parisi con il presidente del consiglio comunale di Catania Giuseppe Castiglione, a palazzo degli elefanti, hanno dato il loro benvenuto ai destinatari dei contratti di assunzioni temporanee, per 3 anni, di 13 unità lavorative di Categoria D1; 11 da mettere subito in servizio e altri 2 da ripescare nelle graduatorie nazionali, con oneri finanziari  interamente a carico dei fondi comunitari del Programma Operativo Complementare.
In questa occasione, il sindaco Pogliese ha annunciato che a breve verrà bandito un concorso per assumere 45 assistenti sociali, mentre i 30 vigili urbani assunti lo scorso anno, con il finanziamento ministeriale, continueranno nell'attività lavorativa. Scorrendo la graduatoria esistente, stilata con un rapidissimo concorso trasparente e meritocratico, per soli titoli, per la prima volta nel Comune di Catania, altri sedici verranno reclutati, coi fondi nazionali del Ministero dell'Interno.
Inoltre, il sindaco Pogliese, con gli assessori Cristaldi e Parisi, delegati rispettivamente al personale e alle politiche comunitarie, ha annunciato pure altre importanti novità: ”La Direzione comunale delle politiche comunitarie -ha reso noto il primo cittadino di Catania- è riuscita è intercettare le risorse dell’Unione europea necessarie ad assumere, a tempo, circa 70 unità di personale specializzato nella programmazione dei fondi comunitari, che in pratica significa, infrastrutture, opere pubbliche e nuovi servizi per i cittadini, senza gravare sul bilancio comunale e una possibilità in più per i nostri giovani laureati di trovare lavoro in Sicilia”.
Alla stipula dei contratti di assunzione triennale, dei neo dipendenti, hanno partecipato anche il capo di gabinetto del sindaco, Giuseppe Ferraro, il responsabile della Direzione Comunale Politiche comunitarie, Fabio Finocchiaro, quello al personale Pietro Belfiore e i coordinatori dei gruppi di lavoro delle risorse umane, per la selezione del personale, Teresa Roscica, e del trattamento economico, Cettina Privitera.  
In merito a quanto avvenuto, il sindaco Salvo Pogliese ha dichiarato che si tratta di una importante “boccata d'ossigeno per il Comune di Catania che negli  anni ha visto diminuire notevolmente il personale in servizio, senza possibilità di un ricambio per il blocco delle assunzioni. Su di  voi, ha  aggiunto il primo cittadino rivolgendosi ai neo assunti, tutti di giovane età e per oltre la metà donne, riponiamo grandi speranze per programmare una nuova organizzazione che, tra le prime emergenze, ha anche quella di potere contare su nuove risorse di personale qualificato. Ovviamente, questa voluta dal Governo, non è l’unica soluzione. Ci stiamo muovendo –ha aggiunto il primo cittadino di Catania- per spendere le risorse per i  cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027; ma era necessario partire, dopo trent'anni di mancato turn over del personale, ormai ridotto ai minimi termini, nonostante i servizi attribuiti ai Comuni siano aumentati. Di questi problemi abbiamo investito il governo nazionale -ha concluso Pogliese-  insieme agli altri sindaci siciliani che come noi, hanno le finanze azzerate da debiti pregressi e necessità di nuovo personale qualificato.  Ci attendiamo risposte concrete, mezzi finanziari e risorse umane, perché quella che attraversiamo è una fase cruciale del nostro paese e i Comuni devono tornare ad avere un ruolo da protagonista”… - così come si legge e pubblicato l'8 novembre 2021 da comune.catania.it (fonte notizia)