San Cono. Un video per raccontare una speciale esperienza della Divisione Agroalimentare di Openjobmetis, con i lavoratori migranti del SAI

  • di Redazione Il Solidale
  • 27 nov 2021
  • LAVORO

San Cono. Un video per raccontare una speciale esperienza della Divisione Agroalimentare di Openjobmetis, con i lavoratori migranti del SAI
(San Cono) Openjobmetis SpA: "Vi raccontiamo attraverso la voce di alcuni protagonisti, una speciale esperienza della Divisione Agroalimentare di Openjobmetis con cui abbiamo teso la mano al terzo settore per promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di diversi richiedenti asilo politico. Si è trattato di alcuni dei migranti accolti nella rete SAI (Sistema di Accoglienza ed Integrazione) del Comune di Vizzini, presso la sede di San Cono (CT). Nell’ambito dell’accordo siglato con l’Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori ed il Consorzio "Umana Solidarietà", abbiamo quindi avviato un corso di formazione per 11 richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale ospiti del centro di San Cono, gestito dalle Cooperative sociali "Opera Prossima", "San Francesco" ed "Iride". I corsisti vantano ora una competenza professionale specializzata che potrà tornare loro utile in altre realtà agricole siciliane, italiane e, auspicabilmente con la risoluzione positiva delle crisi umanitarie che li hanno costretti alla fuga, anche nei loro Paesi d’origine. Senza dimenticare il contributo alla lotta al sommerso, all’illegalità e allo sfruttamento che ispira questa catena di valore creata da Openjobmetis, l’Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori, la cooperazione sociale e l’Amministrazione Comunale di San Cono nella persona del Sindaco Nuccio Barbera, da sempre in prima linea nell’accoglienza dei più fragili e nello sviluppo del territorio."
Cliccare QUI per vedere il video di Openjobmetis SpA ed ascoltare le interviste rilasciate a San Cono dai protagonisti. Nella foto, da sinistra a destra: la lavoratrice Asma Nakhwa di origine indiana, il titolare dell'azienda agricola Giorgio Geraci e il sindaco Nuccio Barbera.