Ospedale Caltagirone. Urologia: c’è il Rezum per trattare con vapore acqueo l’iperplasia prostatica benigna

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 dic 2021
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 Ospedale Caltagirone. Urologia: c’è il Rezum per trattare con vapore acqueo l’iperplasia prostatica benigna
(Salvo Cona) CALTAGIRONE. All’UOC di Urologia dell’Ospedale “Gravina” di Caltagirone è operativo il Rezum. Si tratta di un trattamento 'innovativo' che nasce come terapia alternativa all’intervento chirurgico di asportazione dell’ipertrofia prostatica benigna che causa una condizione ostruttiva.
L’aumento di volume della prostata (tecnicamente: ipertrofia o iperplasia prostatica benigna) è una delle patologie più diffuse tra la popolazione maschile, strettamente legata all’invecchiamento.
L’intervento viene condotto attraverso una sonda inserita per via transuretrale, tramite la quale vengono eseguite delle infiltrazioni di vapore nella prostata, in questo modo è possibile eliminare l’eccesso di tessuto prostatico che causa i sintomi urinari. Non sono necessarie incisioni chirurgiche.
La metodica rappresenta lo strumento d’elezione nel trattamento di pazienti che hanno interrotto o vogliono interrompere i farmaci per l’iperplasia prostatica e nei pazienti che non possono o non sono ancora pronti a sottoporsi ad interventi chirurgici.
«È una metodica sicura, mininvasiva, che può essere eseguita in day hospital con una sedazione blanda -spiega il direttore dell’UOC di Urologia del 'Gravina' di Caltagirone, Francesco Abate-. È un intervento veloce, che si esegue in circa 15 minuti, e che offre notevoli vantaggi per i pazienti con ottimi risultati apprezzabili già a distanza di pochi mesi dal trattamento e la certezza di preservare le funzioni sessuali».
Le procedure per l’acquisto del Rezum, per un importo di poco inferiore ai 49.000,00 euro, sono state espletate dall’UOC Provveditorato, diretta da Pietro Galatà (rup, Giampaolo Runza, responsabile UOS Acquisti beni).
«Ringrazio la Direzione Strategica -aggiunge il dottor Abate- per aver dotato la nostra struttura di questo ulteriore e nuovo strumento che aggiorna ancora di più il nostro parco tecnologico e allinea i nostri standard assistenziali ai livelli più alti e qualificati per il trattamento dell’ipertrofia prostatica».