La Francia attacca la città di Raqqa

  • di Redazione Il Solidale
  • 16 nov 2015
  • CRONACA

La Francia attacca la città di Raqqa

(AGI) - Roma - La Francia era stata avvisata dall'intelligence degli attacchi di Parigi? "Sapevamo che c'erano operazioni in preparazione e che ci sono operazioni in preparazione non solo contro la Francia". Lo afferma il premier francese, Manuel Valls, a Rtl.
Valls aggiunge: "Dobbiamo convivere con il terrorismo e combatterlo. I due obiettivi identificati a Raqqa sono stati colpiti. Dobbiamo distruggere Daesh. Anche lo schianto dell'aereo russo e' stato rivendicato dall'Isis".Per Valls sono possibili nuovi attentati "nei prossimi giorni o nelle prossime settimane. La minaccia restera' a lungo. Da mesi siamo in guerra contro il terrorismo. Vivremo a lungo con questa minaccia terroristica".Per Valls le operazioni terroristiche in preparazione non sono "solo contro la Francia, ma anche contro altri Paesi europei".Valls ritiene che gli attentati di Parigi siano stati "pensati, pianificati e organizzati" in Siria. I bombardamenti francesi di ieri hanno colpito "infrastrutture operative" dell'Isis a Raqqa. "La risposta - prosegue Valls - sara' all'altezza dell'attacco subito".
Valls sottolinea che "sono i francesi e gli statunitensi che bombardano l'Isis, non la Russia. Tutto il mondo deve mobilitarsi contro questa minaccia".
Ministro esteri Iraq: avevamo informato la Francia
Dieci cacciabombardieri decollati simultaneamente dalla Giordania e dagli Emirati Arabi Uniti hanno bombardato la citta' di Raqqa in Siria, roccaforte dell'Isis. Lo rende noto il ministero della Difesa francese. Tra gli obiettivi sono colpiti nei raid un centro di comando, una struttura di reclutamento di jihadisti, depositi di munizioni e un campo di addestramento. Sono state sganciate in tutto 20 bombe. La missione e' stata portata a termine questa seria, in coordinamento con le forze degli Usa. In totale sono state 20 le bombe sganciate da 10 caccia-bombardieri francesi, tra Rafale e Mirage, partiti da basi negli Emirati Arabi Uniti e dalla Giordania su Raqqa, 'capitale' del Califfato. Nei prossimi giorni partira' dal porto di Tolone la portaerei a propulsione nucleare Charles de Gaulle che restera' nell'area per almeno 4 mesi, triplicando la capacita' offensiva di Parigi, portando a 36 il numero totale di aerei da guerra francesi nell'area. "From Paris with love", "Da Parigi con amore": questo era scritto sulle bombe che i caccia francesi hanno sganciato questa sera su posizioni dell'Isis a Raqqa, in Siria. Lo scrive su Twitter IDF Elite, un sito vicino alle forze armate di Israele, che posta anche una foto degli ordigni allineati per essere armati sui caccia, e che presentano sull'ogiva la scritta tracciat con un pennarello.
Lo Stato islamico ha annunciato che l'ondata di raid aerei francesi sulla citta' di al Raqqa, capoluogo del sedicente califfato in Siria, non ha causato vittime. Secondo quanto ha annunciato l'agenzia di stampa del gruppo jihadista "Amaq", "nelle zone che sono state colpite non si trovavano nostri miliziani e al termine dei raid non registriamo ne' morti ne' feriti". Sono piu' di 30 i raid aerei condotti da dieci caccia francesi che, secondo il ministero della Difesa di Parigi, hanno colpito ieri sera 17 obiettivi in risposta alle stragi di Parigi.
Intanto, secondo l'inviato dell'emittente televisiva qatariota "al Jazeera", la popolazione di al Raqqa vive in uno stato di terrore dopo l'aumento degli attacchi aerei.