Piano Nazionale Nuove Competenze: Orlando ha firmato il Decreto di adozione
- di Redazione Il Solidale
- 19 dic 2021
- LAVORO
(Redazione) ROMA. Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato il Decreto di adozione del Piano Nazionale Nuove Competenze.
L’atto si collega direttamente al PNRR e la sua adozione costituisce il raggiungimento del traguardo (milestone) di cui alla Missione M5, componente C1, tipologia “riforma”, intervento “1.1 Politiche attive del lavoro e formazione”, del PNRR stesso.
In particolare, si legge nella premessa al Decreto, il Piano Nazionale Nuove Competenze ha “l’obiettivo di riorganizzare la formazione dei lavoratori in transizione e disoccupati, mediante il rafforzamento del sistema della formazione professionale e la definizione di livelli essenziali di qualità per le attività di upskilling e reskilling in favore dei beneficiari di strumenti di sostegno (NASPI e DIS-COLL), dei beneficiari del Reddito di cittadinanza e dei lavoratori che godono di strumenti straordinari o in deroga di integrazione salariale (CIGS, cassa per cessazione attività, trattamenti in deroga nelle aree di crisi complessa). Il Piano integrerà anche altre iniziative, riguardanti le misure in favore dei giovani - quale il rafforzamento del sistema duale - e dei NEET, oltre che le azioni per le competenze degli adulti, a partire dalle persone con competenze molto basse. Per i lavoratori occupati è inoltre previsto, a valere sulle risorse di REACT-EU, il Fondo Nuove Competenze al fine di permettere alle aziende di rimodulare l’orario di lavoro e di favorire attività di formazione sulla base di specifici accordi collettivi con le organizzazioni sindacali”.
Tre i programmi guida inseriti nel Piano Nazionale Nuove Competenze: il Programma GOL, dedicato ai disoccupati beneficiari del Programma a favore dei quali è previsto un intervento di aggiornamento o riqualificazione; il Sistema Duale per i giovani tra i 15 e i 25 anni; il Fondo Nuove Competenze rivolto ai lavoratori delle imprese che hanno stipulato intese o accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, in risposta alle innovazioni di processo, prodotto o di organizzazione degli occupati.
Il testo del Decreto è stato trasmesso al Ministero dell’Economia e delle Finanze per la firma del ministro Daniele Franco… - così come pubblicato il 10 dicembre 2021 da lavoro.gov.it (fonte notizia)