Dadone: piano di emersione e orientamento "Neet Working". Da oggi più strumenti per i giovani inattivi
- di Redazione Il Solidale
- 23 gen 2022
- SOCIALE
(Redazione) ROMA. Il ministro per le politiche giovanili Fabiana Dadone, ha firmato il decreto congiunto con il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, contenente il piano strategico denominato “Piano NEET”.
"Dobbiamo riuscire a coinvolgere i ragazzi, fare emergere le loro posizione e provare ad “agganciare” i ragazzi, spronandoli anche con azioni concrete". Dichiara Fabiana Dadone.
"Abbiamo predisposto un tour nelle le maggiori città italiane - continua il Ministro - per raggiungerli nella loro confort zone, metterli a conoscenza dei progetti e delle iniziative. Vogliamo raccontarli che l’Italia è un paese per giovani che offre la possibilità ad ognuno di loro la possibilità di realizzarsi".
Il Ministro Fabiana Dadone, ha partecipato al webinar organizzato dall'Istituto G. Toniolo di Studi Superiori. Durante il webinar è stata esposta la ricerca sul fenomeno dei "NEET", commissionata dal Ministro con la finalità di analizzare il contesto e le eventuali linee di azione.
L'obiettivo del piano è ridurre l'inattività dei NEET tramite degli interventi suddivisi in 3 macro fasi: Emersione, Ingaggio e Attivazione.
Queste fasi rientrano in un processo di innovazione attuabile tramite i seguenti strumenti operativi: Garanzia Giovani rinforzata e Sportelli Giovani nei Centri per l’Impiego, campagna informativa itinerante del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, supporto informativo tramite il Portale GIOVANI2030, programmi europei gestiti da ANG, il Piano nazionale pluriennale (2021-2027) sull’inclusione dei giovani con minori opportunità, Individuazione, riconoscimento e convalida di abilità e competenze… - così come pubblicato il 19 gennaio 2022 da giovani.gov.it (fonte notizia)