Asp Catania. Stabilizzati 18 operatori informatici. In via di definizione la stabilizzazione di altri 143 operatori precari.
- di Redazione Il Solidale
- 1 feb 2022
- LAVORO
(Salvo Cona) CATANIA. Stabilizzati all’Asp di Catania 18 operatori informatici. Svolgeranno le loro funzioni presso varie articolazioni aziendali. «Con la stabilizzazione arriva per voi anche una maggiore serenità per progettare il vostro futuro» ha detto il manager dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, rivolgendosi ai neo assunti. «La stabilizzazione del personale - ha aggiunto Lanza - rappresenta un tassello del più complessivo Piano del fabbisogno che stiamo per varare per dare così ai servizi maggiore stabilità e opportunità di crescita. Rivolgo il mio grazie agli Uffici e alle organizzazioni sindacali per il grande lavoro svolto. Un particolare ringraziamento rivolgo all’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e al Dirigente Generale del Dipartimento regionale per la Pianificazione strategica, Mario La Rocca, per l’attenzione e la competenza con la quale ci hanno accompagnato nel percorso di approvazione della nuova Dotazione organica, indispensabile atto di programmazione strategica». Presenti alla firma dei contratti, il direttore amministrativo e il direttore sanitario dell’Azienda sanitaria, Giuseppe Di Bella e Antonino Rapisarda; il direttore dell’UOC Risorse umane, Santo Messina; e il dirigente responsabile dell’UOS Gestione del personale dipendente, Giuseppe Longo. «L’anno scorso - ha affermato Di Bella - sono stati stabilizzati 73 operatori, ai quali se ne aggiungeranno ulteriori 31 di prossima assunzione. Con la nuova ricognizione del personale precario, si apre adesso una nuova tornata di stabilizzazioni per 112 operatori. Ringrazio gli Uffici amministrativi che stanno sostenendo questa complessa attività». Sul numero totale di stabilizzazioni concluse nel 2021 si segnala il cospicuo numero di assunzioni di operatori sanitari. «È un risultato che contribuisce a rafforzare l’offerta assistenziale - ha spiegato Rapisarda - e a rispondere meglio e con più continuità ai bisogni di salute dei cittadini».
Da evidenziare, in questo senso, la stabilizzazione di: 19 dirigenti medici di varie discipline (7 di igiene pubblica, 6 di psichiatria, 2 di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, 1 di neurologia, 1 di pediatria, 1 di medicina trasfusionale, 1 di anestesia); 1 dirigente farmacista; 1 dietista; 1 logopedista; 3 educatori professionali; 3 tecnici di laboratorio; 4 tecnici della riabilitazione psichiatrica; 4 tecnici di radiologia; 12 operatori socio sanitari.