A Catania il progetto “Champion’s School master of life” per rilanciare la cultura tramite lo sport giovanile
- di Redazione Il Solidale
- 9 feb 2022
- SOCIALE
(Francesco Grassia) RADDUSA. Le “notizie” hanno le gambe corte ma corrono veloci e giungono sempre inaspettate. A volte sono brutte e ci feriscono, altre volte sono buone e ci rallegrano e altre volte ancora sono davvero fantastiche e ci infiammano l’animo. E’ comunque certo che tutte le “notizie” hanno la straordinaria capacità sia di trasmettere vibranti emozioni che di suscitare profonde riflessioni. ma soprattutto hanno la capacità di ricordare a coloro che le recepiscono quanto, in un mondo dove molto si parla e poco si conclude, sia importante anche saperle recepire ed agire. Per tutte queste ragioni, e non solo, un gruppo di professionisti catanesi di provata esperienza socio-culturale ha dato vita al progetto “Champion’s School master of life” il cui obiettivo principale è quello di rilanciare la cultura tramite lo sport giovanile. Tale progetto infatti “intende rievocare i Giochi della Gioventù nel segno della solidarietà, della sensibilizzazione verso i diritti umani e civili e dell’educazione sanitaria soprattutto nelle periferie delle città”. Il progetto, presentato nella città di Catania, è guidato dall’Associazione Onlus “Champion’s School” la quale si propone di estenderlo al più presto anche alle altre città delle provincia e della regione. La squadra dirigente dell’Associazione Onlus è composta: dall’autorevole giornalista del quotidiano regionale “la Sicilia” dott. Alfio Spadaro, ideatore del progetto, che riveste il ruolo di Presidente; dal grande avvocato del foro di Catania Enzo Ingrassia (raddusano doc trapiantato a Catania) a cui è stata affidata la vice presidenza; dall’ex funzionario della Provincia regionale di Catania Puccio Gennarino, nominato segretario generale; e poi dall’ex olimpionica e giudice internazionale di ginnastica Maria Cocuzza, dal commercialista Riccardo Di Gregorio con Salvo Bianchetti, responsabile del dipartimento dello Sport; Orazio Licciardello, responsabile del dipartimento Cultura; Salvo Scebba, coordinatore del dipartimento Nuoto e Pallanuoto; Salvo Fleres, che si occuperà del dipartimento dei Diritti Civili; Nino Massimino per i rapporti sociali; Daniele Leotta, per l’organizzazione di Tornei calcistici; Giuseppe Gitto, per le Relazioni internazionali; Beniamino Cantarella, per il Marcketing; e infine Luca Di Mauro responsabile per il dipartimento Relazioni con le federazioni del Coni. La “notizia”, giunta nella città del grano tramite il quotidiano regionale “La Sicilia”, ha reso euforici i cittadini raddusani soprattutto per le varie personalità e professionalità che sono coinvolte nel progetto. Ma a rendere euforici ed orgogliosi i cittadini di Raddusa è stato soprattutto avere constatato la presenza nella squadra dirigenziale di un raddusano doc qual’ è l’avvocato Enzo Ingrassia, da tutti amato e stimato per la sua conclamata professionalità e per il suo attaccamento alla città di Raddusa che, nel 1941 gli ha dato i natali. A Raddusa, infatti, l’avvocato Enzo Ingrassia, nonostante il suo trasferimento nella città di Catania dove da sempre svolge la sua attività forense, è rimasto e rimane l’amico di tutti. Per questo la “notizia” della sua nomina alla vice presidenza della “Champion’s School” è stata accolta dai suoi concittadini con grande entusiasmo certi che, pur essendo un catanese di adozione ma con Raddusa sempre nel cuore, l’avvocato Enzo Ingrassia farà per la città di Catania molto, ma molto di più di quel molto che ha già fatto nel passato. Nella fotografia la squadra dirigenti della “Champion’s School” con l’avv. Enzo Ingrassia è il 1° a dx.