Protocollo tra ALS-MCL Sicilia e NOVA Onlus: una collaborazione nella gestione dell’Helpdesk Interistituzionale Anticaporalato

  • di Redazione Il Solidale
  • 15 feb 2022
  • SOCIALE

Protocollo tra ALS-MCL Sicilia e NOVA Onlus: una collaborazione nella gestione dell’Helpdesk Interistituzionale Anticaporalato

(Salvo Cona) PALERMO. In Italia è il primo Helpdesk interistituzionale Anticaporalato per l'informazione e l'accesso ai servizi, attivo nelle zone a maggior presenza di lavoratori stagionali migranti nel settore agricolo e nelle aree urbane. Si rivolge ai cittadini di Paesi Terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo e può contare sulla professionalità di mediatori interculturali e operatrici che forniscono supporto in ambito legale, giuslavorista, sindacale e amministrativo. L'Helpdesk è in grado di offrire un servizio multilingue (inglese, francese, arabo, pidgin, edo/benin, wolof, mandingo, fula, pular più altre a richiesta) sulle modalità di emersione, sull'accesso ai servizi territoriali e sulle possibilità di inserimento nelle azioni progettuali di P.I.U. Su.Pr.Eme. e Su.Pr.Eme. Il servizio, infatti, è realizzato nell'ambito del progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, e dall'Unione Europea, PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014-2020. P.I.U. Su.Pr.Eme. è integrativo e complementare al progetto Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate), finanziato dai fondi AMIF - Emergency Funds (AP2019) della Commissione Europea - DG Migration and Home Affairs. Entrambi agiscono nelle aree a maggior presenza di lavoratori stagionali migranti nel settore agricolo e nelle aree urbane in cinque regioni del Sud Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Ed è proprio per la Sicilia che è stato siglato un protocollo d’intesa per le attività di Helpdesk interistituzionale anticaporalato.A sottoscriverlo, il 3 febbraio sono state ALS MCL Sicilia, presieduta da Paolo Ragusa, NOVA Onlus - Consorzio di cooperative sociali - Società cooperativa sociale, presieduta da Gianpietro Losapio.
In particolare, ALS MCL Sicilia (attiva in tutte le province siciliane) garantirà assistenza e tutela, nonché accompagnamento sociale dei lavoratori stranieri, con l’eventuale presa in carico dell’utente, orientandolo verso servizi pubblici dedicati presenti sul territorio o intervenendo attraverso la diretta erogazione di prestazioni previdenziali ed assistenziali (INPS, INAIL, CAF, ecc…). L’associazione potrà altresì fornire alloggio di emergenza e servizi di accompagnamento al lavoro. Non a caso, l’Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori di Sicilia ha già istituito uno “Sportello di Assistenza Legale” per favorire la presentazione delle domande di assunzione dei cittadini extracomunitari che potranno lavorare in Italia sulla base del decreto flussi 2021, adottato con  Dpcm 21 dicembre 2021. Aziende e lavoratori stranieri possono richiedere assistenza online scrivendo una e-mail a:  info@alsmclsicilia.it Si può fissare anche un appuntamento telefonando allo 0933 - 98.13.71. L’attività di informazione e di consulenza legale è garantita da un qualificato team di avvocati esperti in materia di immigrazione, volontari dell’associazione. Ad esprimere la propria soddisfazione per quanto si sta facendo è il presidente regionale dell’Associazione Lavoratori Stranieri - Movimento Cristiano Lavoratori, Paolo Ragusa (che è anche vice presidente nazionale di ALS-MCL) il quale dichiara: “Continua la nostra attività di accompagnamento e promozione dei lavoratori stranieri. Questa volta lo facciamo intercettando una importante iniziativa di particolare interesse pubblico che sta portando avanti la Regione Siciliana, con il sostegno dell’Unione Europea. Mettiamo a disposizione i nostri servizi sul territorio per ampliare le opportunità di risposta ai bisogni delle persone straniere che fanno ingresso nel mondo del lavoro”.