Giovane modella raddusana Greta Lauria mira alla notorietà e sfila nel mondo della moda

  • di Redazione Il Solidale
  • 21 feb 2022
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Giovane modella raddusana Greta Lauria mira alla notorietà e sfila nel mondo della moda

(Francesco Grassia) RADDUSA. Di solito nei piccoli centri nascono e crescono artisti, scrittori e letterati di ogni genere. Ne sono un esempio Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Luigi Pirandello e Salvatore Quasimodo, premi Nobel per la letteratura; e poi Luigi Capuana, Federico de Roberto, il grande Giovanni Verga, autorevoli esponenti del Verismo; e l’elenco potrebbe continuare con Elio Vittorini, Leonardo Sciascia e Andrea Camilleri. A tale regola non sfugge la piccola cittadina di Raddusa che, nel corso degli anni, ha dato i natali a tanti personaggi divenuti importanti nel mondo artistico, culturale e sociale. Un personaggio della terra del grano che, in punta di piedi, si appresta a conquistare la notorietà nel mondo della moda, è la giovanissima Greta Lauria (25 anni) la quale, dopo avere conseguito, con ottimi voti, il diploma di Laurea in Direzione Aziendale, ha deciso di assecondare la sua passione per la moda riprendendo la strada interrotta anni fa per motivi di studio. La giovanissima Greta è oggi più che mai interessata ad intraprendere la stimolante carriera della moda nel settore dell’abbigliamento visto che in tale settore ci è nata e cresciuta e quindi ne ha tutti i requisiti e la necessaria esperienza. Da qualche anno infatti la giovane Greta ha preso in mano la direzione dell’azienda di famiglia, la nota “Lauria Abbigliamento”, e questo le ha permesso di acquisire le competenze necessarie per presentare i capi, per promuovere le vendite, per realizzare programmi di merchandising e sviluppare le relazioni con la clientela.
“Oggi – ha detto la giovanissima Greta, che nei ritagli della sua attività partecipa alle più importanti sfilate di moda – gestisco il negozio che, nel 1968, fu creato dai miei nonni. In esso si trattano abbigliamenti sia da uomo che da donna e si rivolgono ad una clientela medio alta. Sono presenti marchi noti quali, Guess, Kocca, Donatella de Paoli, Yes-Zee e ultimi arrivati in ordine di tempo due prestigiosi Brand nell'ambito della moda femminile Marella e Marciano.  I clienti sono ormai fedeli al negozio e a quelli che ci lavoriamo, motivo per il quale si affidano alla nostra consulenza per tutte le occasioni. All’interno del punto vendita si è stabilito un rapporto di amicizia e di fiducia e, tra clienti e dipendenti, si respira un clima familiare. Oggi naturalmente l’ambiente è diverso rispetto a quello che era cinquant’anni fa. L’obiettivo principale è quello di fidelizzare i clienti, rendendoli sempre soddisfatti dei loro acquisti ed offrendo loro una consulenza sul loro outfit coerente con la filosofia con cui nasce il negozio. L’atmosfera che si vuole creare è quella di un ambiente accogliente ed elegante, in modo tale da trasformare un semplice acquisto in una vera e propria esperienza emozionale. La storia dell’azienda “Lauria Abbigliamento” – continua la giovane Greta Lauria con evidente entusiasmo e con malcelato orgoglio - è una storia lunga oltre cinquant’anni. A crearla, nell’ormai lontano 1968, sono stati i miei nonni Carmelo Lauria e Ida Parasole. A quel tempo la società non aveva ancora sviluppato l’abitudine di comprare abiti già cuciti da qualcuno che non fosse la mamma o una parente stretta, e perciò si iniziò con il commercio ambulante di abiti già cuciti che i vari negozianti compravano direttamente presso gli ingrossi delle grandi città. Così la “Lauria Abbigliamento” iniziò il commercio ambulante prima nel paese di Raddusa, e quindi in quelli del circondario. Poi, intorno alla metà degli anni settanta, nacque il cosiddetto “business” e i miei nonni decisero di smettere con il commercio porta a porta ed aprirono il primo negozio di abbigliamento del paese. La mentalità della gente iniziava a cambiare, si preferiva comprare un abito già pronto piuttosto che far lavorare la mamma di notte con ago e filo. La vendita, vista la mancata concorrenza, era molto vasta e differenziata. Il negozio vestiva le intere famiglie per tutte le età e per tutte le occasioni: dagli abiti giornalieri fino a quelli indicati per la festa del paese. E così il negozio cresceva ed offriva prodotti sempre più prestigiosi: pellicce, cinture di pitone e scarpe di pelle. Gli affari andavano a vele spiegate, il paese era popolato da molti proprietari terrieri, la concorrenza era inesistente, gli abiti ottimi e si respirava all' interno del punto vendita un ambiente familiare, cosa molto gradita dai clienti che riuscivano ad avere un approccio molto confidenziale con i proprietari. La domanda era molto alta, per cui una volta a settimana si andava a rifornire nei grandi ingrossi di Catania o Palermo. Con l’avvento del terzo millennio è stata registrata, una crisi di notevole spessore e il commercio dell’abbigliamento si è stabilizzato. Così abbiamo  deciso, in perfetta sintonia famigliare, di dare una scossa all’ambiente aggiornandolo con l’applicazione di sofisticate tecnologie moderne, ed ora si va avanti alla grande”. La fotografia mostra la giovanissima Greta Lauria nelle vesti di indossatrice; attività che svolge nei ritagli della sua attività principale.