Caltagirone. “Carta dei diritti della bambina” contro ogni discriminazione e per tutela pari opportunità. Firmata da Amministrazione, su richiesta Fidapa

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 feb 2022
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Caltagirone. “Carta dei diritti della bambina” contro ogni discriminazione e per tutela pari opportunità. Firmata da Amministrazione, su richiesta Fidapa

(Salvo Cona) CALTAGIRONE. Adottata dall’Amministrazione comunale di Caltagirone, in accoglimento della richiesta della Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni e affari) calatina, ha firmato ieri mattina la nuova “Carta dei diritti della bambina”, che fornisce una lettura “di genere” dei diritti sanciti dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, da cui estrapolare principi direttamente ispirati alla tutela delle bambine e delle ragazze “dato che, anche nel panorama dell’infanzia  – si sottolinea nella delibera – si registrano discriminazioni e, pertanto, si pone la necessità di forme specifiche di protezione che si configurano come premessa fondamentale per l’affermazione e la salvaguardia dei diritti della donna sin dalla nascita”.
La Carta consta di nove articoli. “La bambina –si legge nei principi di riferimento– deve essere aiutata e formata in modo da poter crescere nella piena consapevolezza dei suoi diritti e doveri contro ogni forma di discriminazione”. L’adozione della Carta può, quindi, “sensibilizzare l’opinione pubblica ad un’azione mirata di contrasto all’ormai drammatica emergenza della violenza sulle donne e contribuire a educare i giovani a crescere senza pregiudizi di genere, promuovendo la parità sostanziale fra i sessi e la valorizzazione delle differenze fra bambini e bambine”.
L’iniziativa, suggellata dalle firme apposte ieri, 23 febbraio, al documento dal sindaco Fabio Roccuzzo e dalla presidente della locale Fidapa Enza Randazzini, è stata presentata stamani alla stampa, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba”, con gli interventi dei due sottoscrittori, dell’assessore alle Pari opportunità Patrizia Alario e della referente Fidapa per le pari opportunità, Luisa d’Agostino.
“Questa Carta, che affronta un tema di fondamentale importanza –ha dichiarato il sindaco Roccuzzo– ha un valore non meramente simbolico, ma sostanziale e l’Amministrazione s’impegna a darvi concretezza in ogni propria attività, contribuendo pure a darle la massima diffusione possibile nei vari ambiti”.
“La Carta, con i principi che la ispirano e le finalità che la caratterizzano –ha detto l’assessore comunale Alario– si traduce non nell’annullamento delle diversità, ma nella promozione delle pari opportunità, implicando un cambio di mentalità e una più piena consapevolezza sin dai primi anni”. “Oggi, con questo documento in cui crediamo molto – ha sottolineato la presidente Randazzini – nella nostra città si apre uno scenario nuovo, con l’avvio di una strada che percorreremo insieme, con un impegno congiunto”. “Anche la piaga del femminicidio – ha rilevato la referente Fidapa D’Agostino – affonda le proprie radici in fattori culturali che possono e devono essere superati riconoscendo la centralità delle bambine e delle adolescenti e contribuendo a far crescere i giovani senza pregiudizi di genere”.