Caltagirone, il circolo Mcl "don Luigi Sturzo" presenta il "Codice Rosa"
- di Redazione Il Solidale
- 23 nov 2015
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Caltagirone. Il circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone va incontro alle donne vittime di violenza. E lo fa proponendo l’attivazione presso il presidio Ospedaliero di Caltagirone, di competenza dell’Asp 3 di Catania, del “Codice Rosa”, protocollo già attivo in altre realtà sanitarie italiane. L’iniziativa del Movimento Cristiano Lavoratori scaturisce da un’attenta analisi del territorio calatino, sui cui, negli ultimi anni in particolare, sono cresciuti in maniera significativa i casi di abusi e violenze contro donne e bambini. Infatti, secondo recenti dati diffusi da Oms e Istat, i maltrattamenti fisici e psicologici, considerati veri e propri problemi sanitari, colpiscono un terzo delle donne. Si tratta di un fenomeno, purtroppo, in progressivo aumento e nella quasi totalità dei casi non denunciato; la violenza subita rappresenta un problema gravissimo per la salute della donna stessa e al contempo una negazione dei diritti della persona. Per evitare possibili ricadute, si legge nella proposta che il presidente del Circolo Rossana Russo ha già inoltrato alle Istituzioni competenti, la presa in carico di queste vittime va affidata alle strutture sanitarie, che hanno il compito di pianificare percorsi di accoglienza, a partire dal primo arrivo al Pronto Soccorso, attraverso un partenariato pubblico-privato. La proposta targata Mcl sul “Codice Rosa” sarà presentata alla città mercoledì 25 novembre, alle ore 11 al Giardino pubblico di Caltagirone, in occasione della manifestazione contro il femminicidio “Finché morte non ci separi”, promossa dall’associazione “Estia” in collaborazione con Comune, Movimento Cristiano Lavoratori e con la partecipazione degli alunni delle scuole locali. “In un giorno così importante l’Mcl non poteva non essere presente. Si tratta di una ricorrenza il cui intento è quello di sottolineare la dignità e la libertà della donna contro ogni forma di soprusi. In merito a questo, l’Mcl vuole contribuire attivamente proponendo al presidio Ospedaliero di Caltagirone l’attivazione del “Codice Rosa”, un servizio finalizzato alla difesa delle donne e di tutti i soggetti vulnerabili vittime di abusi e violenze”, ha sottolineato Rossana Russo, presidente del Circolo Mcl. Rs