Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. : Raddusa celebra "Giornata Alimentare" con agronomo Di Pietro e altri esperti

  • di Redazione Il Solidale
  • 25 feb 2022
  • SOCIALE

Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. : Raddusa celebra "Giornata Alimentare" con agronomo Di Pietro e altri esperti

(Francesco Grassia) RADDUSA. Nell’ambito del noto progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. (Multifunzionalità Agricola delle Risorse di Eccellenza, Tipiche, Esperienziali, Rurali, Relazionali ed Ambientali per la zona del Calatino) si è svolta ieri, giovedì 24 febbraio, la “Giornata Alimentare” conclusasi nel pomeriggio dello stesso giorno con la relazione, tenuta dall’agronomo dott. Giuseppe Di Pietro che, al numeroso pubblico presente ed interessato ha spiegato l’importanza di usare un’alimentazione sana per ridurre le malattie e mantenere uno stato di salute ottimale. Il tema trattato dal dott. Di Pietro è stato di grande attualità perche ha parlato delle varie malattie (tumori e covid su tutte) legate all’alimentazione. Quindi “occorre praticare un’alimentazione più che corretta in modo da aumentare le difese immunitarie”. Non a caso la conferenza ha avuto per titolo: “Covid ed alimentazione”.”Siamo consapevoli – ha detto il dott. Giuseppe Di Pietro (nella foto) a proposito del Covid - che abbiamo di fronte una malattia gravissima e se non vogliamo ammalarci di Covid dobbiamo evitare di far trovare impreparato il nostro sistema immunitario”. Poi l’agronomo Di Pietro, supportando l’argomento con la visione di un tracciato grafico, ha spiegato gli effetti benefici nella dieta giornaliera dei vari legumi, della verdura, della frutta e delle erbe aromatiche riscontrate nelle sperimentazioni cliniche controllate, dicendo “gli studi epidemiologici sul consumo di frutta e verdura hanno dimostrato che, oltre alla qualità, è importante la varietà. A parità di quantità, ad esempio, la varietà di frutta e verdura riduce il rischio di cancro, di diabete e di covid”. Poi, ne è scaturito un importante dibattito finale nel corso del quale sono intervenuti gran parte dei presenti tra cui il prof. Salvatore Capra, docente dell’Istituto Professionale Servizi per Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Aidone (En), che ha spiegato come “i batteri fissano l’azoto atmosferico direttamente nelle radici delle piante leguminose”. L’importante evento è stato organizzato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, animatrice del progetto “Madre Terra”. La manifestazione si è poi conclusa con la degustazione delle varie verdure, cucinate sul posto dallo chef dello stesso locale. Nella foto un momento della relazione del dott, Giuseppe Di Pietro.