Primo centro comunale per il contrasto al caporalato nel ragusano

  • di Redazione Il Solidale
  • 25 feb 2022
  • LAVORO

Primo centro comunale per il contrasto al caporalato nel ragusano

(Redazione) RAGUSA. Il prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri ha annunciato, mercoeldì 23 febbraio, nel corso di una riunione in videoconferenza del Consiglio territoriale per l'immigrazione, la prossima apertura del primo centro polifunzionale comunale per la prevenzione e il contrasto del caporalato.
Il centro, che avrà sede in locali messi a disposizione dal comune di Comiso, sarà inaugurato il prossimo 10 marzo e presso lo sportello, che sarà immediatamente attivato, opereranno anche le associazioni che hanno in corso di svolgimento progetti di contrasto al caporalato fornendo informazioni e servizi a immigrati e aziende.
Tutti i componenti del Consiglio, a partire dal direttore del centro per l’impiego di Ragusa, hanno assicurato al riguardo la loro collaborazione, condividendo l'importanza di avvicinare sempre più i servizi al territorio, facendo rete nell’opera di contrasto al fenomeno.
Al riguardo, il titolare della prefettura ha invitato gli altri sindaci a individuare al più presto analoghi spazi da riservare al progetto, verificando anche la possibilità di utilizzare anche beni confiscati alla criminalità organizzata.
Infine, sono stati esaminati i contenuti delle "Linee-Guida nazionali in materia di identificazione, protezione, assistenza delle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura" - redatti nell'ambito del "Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-2022)" e adottate con accordo del 7 ottobre 2021 dalla Conferenza Stato Regioni ed Enti locali - con l'obiettivo di condividere con i comuni i percorsi di attuazione sul territorio.