Corteo contro la guerra a Raddusa: dal SAI "Vizzini Ordinari" al municipio, con le bandiere della pace in mano
- di Redazione Il Solidale
- 8 mar 2022
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(Salvo Cona) RADDUSA. "La guerra è qualcosa di tragico che sconvolge tutti!!! E i ragazzi del Progetto SAI 'Vizzini Ordinari', con sede a Raddusa, vogliono stare vicino alle sofferenze del popolo ucraino, nella speranza che al più presto questa guerra possa finire!". A comunicarlo è Gaetana Pagana che coordina questa struttura di accoglienza raddusana gestita dalle cooperative sociali 'Opera Prossima' e 'San Francesco'. La stessa dottoressa Pagana ci informa anche che "il 2 marzo 2022 i giovani beneficiari hanno realizzato un cartellone sulla pace, sul quale hanno scritto che l'articolo 11 della Costituzione italiana recita che l'Italia ripudia la guerra... Poi è stato fatto un corteo con le bandiere della pace e dell'Ucraina, il cartellone e tante bandiere piccole della pace. Durante il corteo, i giovanni ospiti del SAI 'Vizzini Ordinari' di Raddusa hanno gridato dei slogan per dire 'No alla guerra e sì alla Pace'. Il corteo è partito dal centro di via Regina Margherita, fino ad arrivare al palazzo municipale, raggiungendo l'aula consiliare. Lì, abbiamo donato la bandiera della pace alll'amministrazione comunale e ancora una volta è stato ribadito il dissenso alla guerra. In questa occasione, l'assessore Carmela Pagana ci ha accolto e ci ha ringraziato per il dono ricevuto. La bandiera è stata appesa nel balcone del municipio insieme a quelle dell'Italia, della Sicilia e dell'Europa. Successivamente abbiamo consegnato delle bandierine della pace ad alcuni esercizi commerciali e associazioni del paese... Infine abbiamo appeso, nel nostro centro, la bandiera della pace e dell'Ucraina".