M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. Giornata ambientale con "Plastic Free", grazie ai giovani di Raddusa e dei due SAI "Vizzini"

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 mar 2022
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M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. Giornata ambientale con "Plastic Free", grazie ai giovani di Raddusa e dei due SAI "Vizzini"

(Francesco Grassia) RADDUSA. Nell’ambito del progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. (Multifunzionalità Agricola Delle Risorse di Eccellenza Tipiche, Esperienziali, Rurali, Relazionali e Ambientali) per la zona del calatino , si è svolta nei giorni scorsi una Giornata Ambientale denominata “Plastic Free” che ha riguardato la pulizia della villetta del Calvario che, per la città del grano, è importante in quanto teatro principale delle festività popolari relative alla Santa Pasqua. Sotto l’occhio vigile e attento della organizzatrice dott.ssa Gaetana Pagana, animatrice del progetto, e dei suoi collaboratori, ad effettuare la pulizia sono stati numerosi giovani raddusani coadiuvati da alcuni giovani migranti ospiti delle due sezioni locali del Sai Siproimi, gestite dalle cooperative sociali "Opera Prossima" e "San Francesco", che hanno partecipato con grande entusiasmo. “La Giornata Ambientale Plastic Free” ha riguardato la pulizia della villetta del Calvario mediante la raccolta del vetro, della plastica e di tutti i rifiuti ivi esistenti, messa in atto per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del rispetto dell’ambiente e sulla indispensabilità del riciclo della plastica e dei rifiuti in generale. Alla conclusione della pulizia i sacchi con i rifiuti sono stati depositati, in modo differenziato, presso l’isola ecologica sita in contrada “Libra”. Inoltre gli operatori e tutti i ragazzi che hanno eseguito i lavori di pulizia, insieme ai numerosi cittadini intervenuti, hanno trascorso una magnifica mattinata tra canti e balli nel segno  reciproco di affetto, stima e amicizia. Nel concludere la mattinata lavorativa la dott.ssa Gaetana Pagana ha ringraziato tutti i partecipanti ed ha detto: Il principale obiettivo della Giornata Ambientale è stato quello di prevenire il grave fenomeno dellabbandono dei rifiuti, perché la terra è nostra e tocca a noi difenderla. Nella foto un gruppo dei ragazzi che hanno eseguito la pulizia della villetta del Calvario.