Fondo "Emergenza imprese Sicilia", grazie a Regione Siciliana e Banca Europea Investimenti
- di Redazione Il Solidale
- 2 mar 2022
- LAVORO
(Redazione) PALERMO. Adesso c'è il Fondo "Emergenza imprese Sicilia", frutto dell’iniziativa congiunta tra la Regione Siciliana e la Banca Europea degli Investimenti (BEI) rivolta a sostenere la ripresa economica regionale a seguito dell’emergenza Covid-19. Il Fondo vuole contribuire a migliorare la struttura finanziaria delle PMI che hanno sede in Sicilia e hanno subìto gli effetti negativi della crisi sanitaria favorendo l’accesso al credito di lungo periodo a condizioni favorevoli, perché l’obiettivo è rispondere ai fabbisogni di capitale circolante, dare accesso a risorse per gli investimenti e rifinanziare le esposizioni esistenti. Il Fondo potrà concedere finanziamenti di importo compreso tra 500 mila euro e 5 milioni per singola impresa, sia per esigenze generali di liquidità (circolante e rifinanziamento di esposizioni esistenti sino all’80%) che per investimenti strumentali. I finanziamenti a servizio delle esigenze della liquidità generale potranno avere durata fino a 15 anni. I finanziamenti per investimenti avranno durata fino a 20 anni. La durata comprende un periodo di preammortamento di 24 mesi. Dunque, tale fondo può contare complessivamente su ben 50 milioni di euro, grazie all’accordo tra Regione Siciiana e Banca europea degli investimenti, gestito da Iccrea Banca, insieme agli undici istituti di credito cooperativo siciliani appartenenti al gruppo. Ed è già stato pubblicato l’avviso attraverso cui, a partire da martedì 8 marzo, le piccole e medie imprese siciliane, danneggiate dalla crisi innescata dalla pandemia, potranno presentare la richiesta di finanziamento. Possono richiedere i finanziamenti le piccole e medie imprese siciliane o operative in Sicilia, costituite entro il 31 dicembre 2019, che nel 2020 abbiano subito perdite di fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019. Possono fare richiesta le aziende che operano in tutti i settori ammissibili nell'ambito del Po-Fesr Sicilia 2014/20. Tuttavia, un'attenzione particolare sarà rivolta ai seguenti comparti: servizi per il turismo (a cui sarà assegnato indicativamente il 50% delle risorse disponibili), sanità, biomedicina, agroalimentare, costruzioni. Il sostegno può essere concesso alle imprese che non erano già in condizioni di difficoltà al 31 dicembre 2019, salvo le microimprese o le piccole imprese, purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non beneficiarie di aiuti per il salvataggio o per la ristrutturazione… - così come si legge nel sito web feis.gruppobcciccrea.it (fonte notizia) dove si può cliccare per saperne di più e acquisire ulteriori informazioni utili.