Una targa a sindaco Vizzini, Vito Saverio Cortese, dal SAI “Vizzini Ordinari” gestito da ATI che vede pure Coop. sociali “Opera Prossima” e “San Francesco”, per gesto tempestivo verso uomo che, esasperato, diede segni fragilità in municipio
- di Redazione Il Solidale
- 27 mar 2022
- SOCIALE
(Salvo Cona) VIZZINI. Cerimonia di consegna di una targa al sindaco di Vizzini, Saverio Cortese, per il gesto tempestivo ed eroico compiuto nei confronti del giovane uomo che lo scorso mese, in preda all’esasperazione, ha dato segni di fragilità. I fatti risalgono al 24 febbraio, quando in Municipio il sindaco Cortese si è reso protagonista di un coraggioso atto grazie al quale è riuscito ad impedire e scongiurare che un uomo trentenne potesse compiere l’inaspettato e insano gesto di darsi fuoco, dopo essersi cosparso di liquido infiammabile. Solo il pronto intervento del primo cittadino di Vizzini ha così evitato il peggio, riuscendo con la propria giacca a spegnere provvidenzialmente le fiamme che altrimenti avrebbero rischiato di avvolgere il corpo dell’uomo il quale, per fortuna, non ha riportato gravi ustioni. Da alcune indiscrezioni, il trentenne vivrebbe in condizioni di disagio sociale e sarebbe il papà di quattro piccoli figli. Questo gesto, certamente pieno di umanità e spirito di altruismo, è stato volutamente sottolineato dai beneficiari della struttura di accoglienza del progetto SAI “Vizzini Appartamenti", coordinato dalla dottoressa Mariella Simili, che hanno consegnato una targa al sindaco Vito Saverio Cortese, nel corso di una sobria cerimonia che si è svolta giovedì 24 marzo, presso l’aula consiliare del Municipio di Vizzini, alla presenza degli operatori dell’accoglienza come Salvatore Maggiore e della dottoressa Giusy Infantino la quale presiede la Cooperativa sociale “Opera Prossima” che, assieme alla Cooperativa “San Francesco”, si occupa di gestire la struttura dove sono accolti questi beneficiari. Sempre in questa occasione sono stati proiettati due videoclip sulla “pace nel mondo” e sulle tante attività realizzate a sostegno della pace, ad opera dei beneficiari di varie strutture di accoglienza che in Sicilia fanno capo al progetto. Successivamente, una ospite del progetto SAI “Vizzini Appartamenti” -la giovane mamma tunisina Hana- ha letto un suo pensiero sulla guerra in corso in Ucraina, ma anche in altri Paesi del mondo, come la Libia, la Siria, il Libano e altri ancora. Il sindaco Vito Saverio Cortese ha concluso l’iniziativa, con parole di gratitudine verso i beneficiari, gli operatori e i responsabili del progetto SAI che si adoperano a Vizzini e nel territorio ogni giorno per aiutare gli ospiti in quelle che sono le attività di inclusione e integrazione sociale”.
Giusy Infantino: “Gli ospiti accolti dal progetto SAI Vizzini ordinari, gestito dalle cooperative Opera Prossima e San Francesco, insieme agli operatori, hanno voluto omaggiare il sindaco di Vizzini per il gesto tempestivo e umano nei confronti del ragazzo che lo scorso mese ha dato segni di fragilità nel palazzo comunale. Ho voluto farmi portavoce di questo gesto di sensibilità dei nostri ospiti e ho colto l'occasione per ringraziare il comune di Vizzini che ormai da un decennio si dedica all'accoglienza delle persone che scappano da ogni guerra, al di là del colore della pelle!”
Salvatore Maggiore: “Era doveroso ringraziare il nostro sindaco di Vizzini per quanto fatto, perché grazie alla sua tempestività ha evitato che il dramma della disperazione si tramutasse in una e vera e propria tragedia. E’ stato un modo per dirgli grazie, a nome anche di tutti beneficiari”.