"No alla guerra, sì alla Pace" dalle beneficiarie del SAI "Mirabella MSNA" di Mirabella Imbaccari

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 mar 2022
  • SOCIALE

"No alla guerra, sì alla Pace" dalle beneficiarie del SAI "Mirabella MSNA" di Mirabella Imbaccari

(Salvo Cona) MIRABELLA IMBACCARI. Anche le beneficiarie accolte presso la struttura di accoglienza SAI "Mirabella MSNA" di Mirabella Imbaccari, che ha sede in via Berlinguer, hanno gridato forte e chiaro un "No alla guerra, si alla pace". Lo slogan acquisisce più valore perchè detto proprio da queste giovani ospiti, molte delle quali hanno purtroppo vissuto questa terribile esperienza, che le ha costrette ad affrontare un duro viaggio della speranza, grazie al quale però sono arrivate in Italia, dopo non poche peripezie.
Infatti, loro sono fuggite, abbandonando la loro terra e i propri cari. Esse provengono da diversi paesi dell'Africa già martoriati dalla guerra civile, da persecuzioni e violenze. E quindi sanno bene cosa significa la parola guerra, mostrando una particolare sensibilità verso quello che sta accadendo oggi in Ucraina, tanto che hanno deciso di far sentire la propria voce, ma anche la loro vicinanza e la loro solidarietà al popolo ucraino, scrivendo su un lenzuolo e a caratteri cubitali l'articolo 11 della Costituzione italiana, con il quale l'Italia ripudia la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti. A coordinare la struttura di accoglienza SAI "Mirabella MSNA" di Mirabella Imbaccari è il dottore Michele Napoli che si dice "soddisfatto per quanto realizzato dalle beneficiarie ospitate nella città del tombolo, le quali si sono occupate di creare con entusiasmo un esplicativo striscione in cui campeggia lo slogan contro ogni forma di guerra".