Firmato patto educativo a Napoli. Presenti a cerimonia pure i rappresentanti coop. "San Francesco", quali operatori del Progetto P.I.T.E.R. in corso nel Rione Sanità di Napoli

  • di Redazione Il Solidale
  • 14 mag 2022
  • Rione Sanità 2.0

Firmato patto educativo a Napoli. Presenti a cerimonia pure i rappresentanti coop. "San Francesco", quali operatori del Progetto P.I.T.E.R. in corso nel Rione Sanità di Napoli

(Redazione) NAPOLI. Si chiama “Generazione futura. Patto educativo per la città metropolitana di Napoli”. L’accordo è stato firmato da ministero della Giustizia, Dipartimento giustizia minorile e di comunità, sindaco di Napoli, presidente della Regione Campania, vescovo di Napoli, prefetto di Napoli e ministero dell’Istruzione con la presenza del ministro Patrizio Bianchi, insieme al presidente di Con i Bambini e al portavoce campano del Forum del Terzo Settore. Presenti alla cerimonia anche i rappresentanti della cooperativa sociale "San Francesco", quali operatori del Progetto P.I.T.E.R. in corso di svolgimento nel Rione Sanità di Napoli. Nei mesi scorsi, la cooperativa "San Francesco" ha aderito al Patto Educativo per la Città Metropolitana di Napoli. Si tratta di un’iniziativa lanciata dall’Arcivescovo di Napoli, Domenico Battagliaaffinché bambini, ragazzi e giovani possano essere rimessi al centro delle politiche educative e del dibattito cittadino. L’obiettivo del patto è quello di elaborare strategie comuni in campo educativo e di far ricadere “bene” i fondi del PNRR dedicati al contrasto della dispersione scolastica, unendo istituzioni e terzo settore, nel solco dell’art. 118 della Costituzione. Inoltre si intendono promuovere e incrementare percorsi di educazione alla legalità e opportunità per il reinserimento sociale e pre-lavorativo dei giovani del circuito penale. Le parti si impegnano a costituire una cabina di regia con lo scopo di promuovere l’attivazione delle iniziative previste dal protocollo d’Intesa, monitorare la realizzazione degli interventi e proporre gli opportuni adeguamenti per il miglioramento dei risultati. “È un patto civile, per i figli e le figlie della nostra civis. Ha una valenza politica – ha commentato Marco Rossi-Doria, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini – Il suo vero senso dovrà essere costruito insieme alle migliaia di docenti, educatori, operatori sociali ed esperti che sono già all’opera, dando loro il senso di un’alleanza solida per sostenere migliaia di bambine e ragazzi oggi esclusi e in difficoltà”. Il protocollo firmato il 13 maggioa Napoli rappresenta una cornice entro la quale dare nuovo slancio alle azioni già in campo. Quelle nelle scuole, dei partenariati tra scuola e terzo settore già in essere grazie al Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile e che Con i Bambini sta finanziando con 106 milioni di euro nell’area di Napoli. “Ringrazio il ministro, il sindaco e il vescovo per il grande lavoro svolto insieme – ha concluso il presidente di Con i Bambini – Inoltre, con la firma della Regione Campania questa prospettiva si amplia ulteriormente”.