Enna, parte il progetto "Adottiamo il nostro ambiente", per sensibilizzare e incentivare opere di manutenzione del territorio
- di Redazione Il Solidale
- 28 mag 2022
- CRONACA
(Salvo Cona) ROMA. Dal Ministero dell'Interno è stato comuicato ieri che il tema della tutela ambientale sarà al centro dell'evento "Insieme sosteniamo l’ambiente" presso il Compendio Villa Zagaria di Pergusa, nel corso del quale il prefetto di Enna, Matilde Pirrera, presenterà il progetto Adottiamo il nostro ambiente. Nato su impulso della prefettura e condiviso dal comune di Enna, dal Libero Consorzio Comunale di Enna, dal Corpo Forestale, dal comando provinciale dei Vigili del fuoco e dall’Ordine dei dottori Agronomi di Enna, il progetto mira a sostenere la manutenzione e il recupero del paesaggio del comune capoluogo, a seguito dei vasti eventi incendiari che si sono verificati negli anni passati e che hanno comportato la distruzione di numerose aree verdi e conseguenti situazioni di pericolo e disagio per la popolazione. La proposta progettuale prevede che ogni istituzione, ordine professionale, associazione, impresa o singolo cittadino possa adottare una porzione di territorio da curare direttamente o per il tramite di una azienda confiscata alla criminalità organizzata, previa autorizzazione dell’ente proprietario, aderendo ad un regolamento. Le aree maggiormente critiche, sulle quali si auspica di concentrare i lavori di manutenzione, verranno individuate dal Corpo Forestale e dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco con la collaborazione dell'Ordine degli Agronomi, che si occuperà altresì di fare da tramite tra i proprietari dei terreni incolti e i Benefattori dell’ambiente. Il coinvolgimento di un’azienda confiscata alla criminalità organizzata, che in Calabria si occupa di gestire centinaia di ettari di boschi, consentirà di far conoscere meglio il mondo dei beni appartenenti all’Erario dello Stato e di realizzare un esempio di legalità di prossimità. Terminata l’opera di manutenzione, il prefetto di Enna rilascerà un certificato di adozione a testimonianza dell’impegno dell’adottante e del suo ruolo nel mantenimento del patrimonio territoriale e paesaggistico di Enna. La prefettura di Enna attiverà, inoltre, una cabina di regia che coinvolgerà tutte le istituzioni partecipanti al progetto. Al termine delle attività di manutenzione, sarà redatta una relazione per consentire la condivisione del progetto in altre realtà territoriali.