(Salvo Cona) MINEO. Il giovane Imamul Fakir, 18 anni, originario del Bangladesh e beneficiario della struttura di accoglienza SAI “Vizzini MSNA” di Mineo - coordinata dalla dottoressa Mariella Simili e gestita dalle cooperative sociali “Opera Prossima” e “San Francesco” - ha partecipato alla VII edizione del concorso nazionale di pittura organizzato e bandito dalla redazione di Arte della Casa Editrice Pagine, dalla quale si spiega di aver scelto di dedicare questo concorso alla memoria di Frida Kahlo, perchè è stata "una grande donna e una grandissima pittrice: la sua forza d’animo e la sua tempra morale sono d’ispirazione ancora oggi, i tratti caratteristici della sua pittura, inconfondibili”.

Il tema del concorso era libero, come la scelta delle tecniche e dei supporti da utilizzare e non dovevano necessariamente esserci riferimenti a Frida Kahlo. Il concorso si è svolto online. Dovevano essere presentate un massimo di 3 opere (sculture, dipinti, ceramiche ecc.), così come ha fatto poi il giovane bengalese Imamul Fakir. Questi i titoli delle tre opere pittoriche di Imamul Fakir: La via appesa ad un filo; Frida e il suo gatto; L'oscurità della città. Sulle sue opere, la dottoressa Mariella Simili spiega che "vogliono rappresentare il caos e il dolore che si sta vivendo negli ultimi giorni, causato da una guerra ingiusta e spinta solo da interessi". Le tre opere in concorso del diciottenne bengalese Imamul Fakir sono state selezionate, inoltre, per essere pubblicate nell’autorevole collana “l’Arte si Mostra” che “nasce dalla passione e per promuovere l’Arte in tutte le sue forme e rendere, quindi, anche più visibili gli artisti e la loro opera”. Ciascun volume della collana rappresenterà il catalogo della mostra, dove verranno esposte le 3 opere.

La mostra si svolge a Roma, presso la celebre cornice di Palazzo Ferrajoli, in piazza Colonna 355, a partire da lunedì 30 maggio, dalle ore 11.00 alle ore 19.00, dove è stato presente il beneficiario del SAI "Vizzini MSNA" di Mineo che proprio lunedì 30 maggio era presente, portando anche altre sue opere pittoriche, e dove peraltro si è tenuta una presentazione degli artisti partecipanti, le cui opere sono state ntrodotte e commentate dai professori Egidio Eleuteri, Plinio Perilli, Gianfranco Bartalotta, critici di fama internazionale.