Servizio sanitario nazionale: ripartite risorse in relazione al numero lavoratori extracomunitari
- di Redazione Il Solidale
- 7 giu 2022
- LAVORO
(Redazione) ROMA. Nella giornata di ieri, 6 giugno, il Ministero del Lavoro ha comunicato che nei giorni scorsi il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando ha firmato il decreto interministeriale che dispone la ripartizione delle risorse economiche anni 2020 e 2021 a favore delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano per il Servizio sanitario nazionale (SSN), in relazione al numero dei lavoratori extracomunitari emersi. Il livello di finanziamento del SSN a cui concorre ordinariamente lo Stato è stato incrementato di 170 milioni di euro per l'anno 2020 e di 340 milioni di euro a decorrere dall'anno 2021. Il decreto interministeriale dispone: il riparto fra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, di oltre 67 milioni di euro, per l'anno 2020 (dei 170 milioni di euro suddetti); il riparto fra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, di oltre 134 milioni di euro, per l'anno 2021 (dei 340 milioni di euro suddetti). Al riparto delle risorse residue si provvederà con successivo provvedimento in base alle comunicazioni da parte del Ministero dell'Interno degli avanzamenti del processo di istruttoria delle istanze pervenute. Il decreto interministeriale è già stato trasmesso al ministero dell'Economia e delle Finanze, per la firma del ministro, Daniele Franco. Di seguito la ripartizione delle risorse nello specifico fra le varie Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano.