Cursillisti di Caltagirone in raduno, omaggiano il pontefice con la ceramica di Gianfranco Liberto
- di Redazione Il Solidale
- 9 giu 2022
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(Salvo Cona) CALTAGIRONE. Un gruppo di circa 20 Cursillisti della diocesi di Caltagirone retta dal vescovo Calogero Peri - accompagnato dal coordinatore Maurizio Bellino e da Giovanna Aurnia, responsabile del gruppo scuola - lo scorso 28 maggio si è recato a Roma per partecipare alla VII Ultreya Nazionale del Movimento dei Cursillos di Cristianità d’Italia. L’Incontro si è tenuto nell'Aula Paolo VI alla presenza di papa Francesco. Il nutrito gruppo ha portato in dono a papa Francesco una bellissima ceramica realizzata dal ceramista Gianfranco Liberto,fratello dei Cursillisti presente all’evento. La pregiata opera rappresenta un crocifisso, copia di quello appartenuto al fondatore Servo di Dio Eduardo Bonnìn Aguilò. Il raduno è stato un momento di incontro, di annuncio, di testimonianza e di preghiera, per andare “più in là”, ed “andare oltre”. Il Santo Padre, durante l’incontro ha offerto spunti di riflessione per rilanciare ilmovimento: “Voi avete un carisma particolare, che vi ha portato a riscoprire e a saper annunciare in modo semplice e diretto l’essenziale dell’esperienza cristiana, cioè l’amore di Dio per ogni uomo e ogni donna. E sapete trasmettere quest’annuncio all’interno di legami di amicizia e di vicinanza che stabilite, senza forzature, con tante persone che incontrate, anche quelle dotate di più forte personalità e che sembrano quasi indifferenti o addirittura ostili alla fede. Vi incoraggio - continua papa Francesco - a lasciarvi animare da questo carisma che lo Spirito Santo vi ha concesso, per sperimentare così la dolce gioia di evangelizzare, in tutti gli ambiti della vita, privata e pubblica, cioè movimento, movimento per unità interna e movimento per evangelizzare”. L'invito alla comunione: “Non isolarsi. I vostri gruppi non sono ‘accanto’ alla Chiesa, ma parte della Chiesa che vive in quel territorio. Siete chiamati aidentificarvi appieno con il sentire e l’agire della Chiesa” e l’accorata raccomandazione finale del Santo Padre a non "eternizzare" le cariche e, soprattutto, il fare comunità hanno reso l’incontro un’esperienza che segnerà la storia dei Cursillos della diocesi calatina, il cui "animatore spirituale" è don Jonathan Astuto.