Il tunisino Ahmed, 34 anni, scrive dal SAI "Caltagirone Ordinari" gestito dalle cooperative "Il Geranio", "Opera Prossima" e "Iride"

  • di Redazione Il Solidale
  • 1 lug 2022
  • Migrantes 2.0

Il tunisino Ahmed, 34 anni, scrive dal SAI "Caltagirone Ordinari" gestito dalle cooperative "Il Geranio", "Opera Prossima" e "Iride"
Il beneficiario Ahmed, tunisino di 34 anni, ospitato nel centro di accoglienza SAI "Caltagirone Ordinari", gestito dalle cooperative sociali "Il Geranio”, "Opera Prossima" e "Iride", scrive elogiando il personale che opera e lavora quotidianamente nella struttura di accoglienza coordinata dalla dottoressa Elisa Cascio, dove sono accolti i beneficiari seguiti dall’insegnante di Alfabetizzazione di lingua italiana, Gabriella Itala Aloisi. (Nella foto la dottoressa Elisa Cascio e il beneficiario tunisino Ahmed).
 
Prima di iniziare a raccontare la mia storia vorrei ringraziare anticipatamente tutto il team della comunita' il Geranio. La coordinatrice Elisa dal buon cuore e dal temperamento sempre equilibrato. Le docenti di italiano: Alessandra, simpatica e brava, Itala: intelligente e premurosa. Gli operatori Fabio. gentile, disponibile e scrupoloso. Giorgia: divertente e sorridente. Angela ; allegra e sostenuta. Aldo: discreto e attento. Ringrazio anche il personale delle pulizie Maria e Raffaele sempre disponibili alle nostre esigenze. La mia e' una lunga storia fatta di tanti momenti belli e brutti, tutto si e' complicato da quando ho perso il mio papa'. Ho perso il mio lavoro a causa del covid. Cosi'scelgo di andar via dal mio paese.
Ciao mi chiamo Ahmed ho trentaquattro anni, sono tunisino. Sono in Italia da circa un mese. Vivo a Caltagirone, sono arrivato in Sicilia per via mare con sette persone di nazionalita'n tunisina. Eravamo sei maschi e una donna gravida. Abbiamo viaggiato per due giorni con poco cibo e poca acqua. Avevo paura, ho visto la morte con gli occhi, ma finalmente grazie a Dio siamo arrivati in una piccola isola che si chiama Pantelleria.
Ma perche rischiamo le nostre vite per venire qui? perche' nella speranza di un futuro migliore. Ho finito gli studi nel 2011 e mi sono laureato come insegnante di educazione motoria ma il mio paese non puo' offrirmi un lavoro. Parlo inglese, francese, arabo e italiano. Ho fatto tanti lavori come bagnino, trasportatore venditore ambulante. Ho lavorato in un club di disegno, sportivi e pittura ma il problema che in Tunisia si lavora senza contratto e non ho diritto neanche a curare i miei figli. Non avendo abbastanza soldi ho deciso di vivere a casa dello zio di mia moglie ed e' qui che sono iniziati i veri problemi. Lo zio musulmano era molto rigido e ci proibiva quasi di vivere serenamente. Spero che in Italia potro' realizzare i miei sogni e trovare un lavoro dignitoso e forse un giorno rivedere la mia famiglia.
 
La Storia di Ahmed: قصة أحمد
قبل البدء في سرد قصتي ، أود أن أشكر مقدما جميع فريق مجتمع إبرة الراعي: المنسقة إليسا بقلب طيب ومزاج متوازن دائما.
معلمو اللغة الإيطالية ، أليساندرا: لطيفة وجيدة. إيتالا: ذكي ومهتم ، المشغلون فابيو: لطيف ومفيد ودقيق ، جورجيا: مضحك ومبتسم ، أنجيلا: مبتهج ومدعوم. ألدو: متحفظ ويقظ. كما أشكر موظفي التنظيف ماريا ورافاييل ، المتاحين دائما لاحتياج
اتنا.
الألغام هي قصة طويلة ، تتكون من العديد من اللحظات الجيدة والسيئة. أصبح كل شيء معقدا منذ أن فقدت والدي ، وفقدت وظيفتي بسبب كوفيد. لذلك اخترت مغادرة بلدي.مرحبا، اسمي أحمد، عمري أربعة وثلاثين عاما، أنا تونسي. لقد كنت في إيطاليا لمدة شهر تقريبا. أنا أعيش في كالتاغيروني، ووصلت إلى صقلية عن طريق البحر، مع سبعة أشخاص من الجنسية التونسية. كنا ستة ذكور وامرأة حامل. سافرنا لمدة يومين مع القليل من الطعام والقليل من الماء. كنت خائفة. رأيت الموت بأم عيني ولكن أخيرا الحمد لله وصلنا إلى جزيرة صغيرة تسمى بانتيليريا. ولكن لماذا نخاطر بحياتنا للمجيء إلى هنا؟ ذلك؟ على أمل مستقبل أفضل. أنهيت دراستي في عام 2011 وتخرجت كمدرس للتربية البدنية. لكن بلدي لا يستطيع أن يعرض علي وظيفة، فأنا أتحدث الإنجليزية والفرنسية والعربية والإيطالية قليلا، لقد قمت بالعديد من الوظائف، كمنقذ وناقل وبائع متجول. عملت في ناد للرسم والرياضة والرسم، لكن المشكلة هي أنك في تونس تعمل بدون عقد، لذلك ليس لدي حتى الحق في رعاية أطفالي. لم يكن لدي ما يكفي من العيش في منزل عم زوجتي ، وهذا هو المكان الذي بدأت فيه المشاكل الحقيقية. كان العم المسلم صارما جدا ومنعنا من العيش بسلام.
آمل أن أتمكن في إيطاليا من تحقيق أحلامي والحصول على وظيفة لائقة وربما أرى عائلتي مرة أخرى في يوم من الأيام.