Dalia, 20 anni, dal SAI "Mirabella Ordinari" coordinato da Manuela Scebba ci descrive tradizioni e riti sul matrimonio in Congo
- di Redazione Il Solidale
- 2 lug 2022
- Migrantes 2.0
La giovane beneficiaria Dalia, 20 anni, originaria del Congo e ospite presso la struttura di accoglienza SAI “Mirabella Ordinari” di Mirabella Imbaccari - coordinata dalla dottoressa Manuela Scebba e gestita dalle cooperative sociali “Opera Prossima “ e “Il Geranio” - ci racconta come vengono festeggiati i matrimoni nel suo Paese. L’articolo proposto nasce da un racconto fatto dalla ospite all’insegnante di Alfabetizzazione, la dottoressa Alessia Patti, nel corso delle lezioni di apprendimento di lingua italiana.
La festa di matrimonio.
In Africa la festa di matrimonio è molto importante per noi, abbiamo delle tradizioni da seguire e rispettare. Prima di tutto bisogna avere disponibilità economiche e soprattutto si deve svolgere obbligatoriamente in una chiesa. Tutti gli invitati sono tenuti a partecipare e possono indossare ciò che vogliono. Il matrimonio in Africa è obbligatorio ma soprattutto è considerato un affare di famiglia: la dote.
In Africa la festa di matrimonio è molto importante per noi, abbiamo delle tradizioni da seguire e rispettare. Prima di tutto bisogna avere disponibilità economiche e soprattutto si deve svolgere obbligatoriamente in una chiesa. Tutti gli invitati sono tenuti a partecipare e possono indossare ciò che vogliono. Il matrimonio in Africa è obbligatorio ma soprattutto è considerato un affare di famiglia: la dote.
La dote costituisce un insieme di beni e/o denaro che il futuro coniuge e la sua famiglia consegnano ai genitori della fidanzata affinché acconsentano al matrimonio.
La dote deve essere conforme all'usanza della famiglia della futura moglie. Essa consacra la celebrazione del matrimonio in famiglia, comunemente chiamato matrimonio consuetudinario, che assicura l'alleanza tra due famiglie.
La dote non è quindi una questione tra coniugi, interessa le famiglie.
La dote non è un prezzo ma una condizione di fondo.
In diritto consuetudinario congolese, la dote non è il prezzo di acquisto della donna e il matrimonio non è una vendita.
La registrazione del matrimonio celebrato in famiglia, è solo una condizione di forma.
Il matrimonio può essere celebrato e registrato dall'ufficiale dello Stato civile solo se la dote è stata effettivamente versata almeno in parte. I coniugi non possono essere dispensati da questa condizione sposandosi senza dote.
Le regole sulla fissazione della dote dipendono in modo diverso secondo gli usi di ogni etnia congolese.
È obbligatorio finanziare la famiglia della donna. La prima formalità da compiere è la proposta di matrimonio e dopo consegnare alla famiglia della futura sposa, un regalo iniziale.
È obbligatorio regalare degli animali, come pecore, carne di vitello, dei polli,
Grosse pentole d’acciaio dove cucinare questa carne, dei coltelli e delle lampade.
Inoltre tutti gli invitati sono tenuti a vestirsi in maniera elegante, con abiti colorati. Nel corso dei festeggiamenti la gente mangia dei piatti tipici africani: fagioli, riso, pollo pesce e soprattutto il “saka-saka” grande classico congolese.
La bénéficiaire Dalia, 20 ans, originaire du Congo et hôte de la structure d’accueil SAI ORDINARI de Mirabella Imbaccari, coordonnée par le Dr Manuela Scebba et gérée par les coopératives sociales " Opera Prossima " et " Geranio nous raconte comment les mariages sont célébrés dans son pays. L’article proposé provient d’un récit fait par l’hôte au professeur d’alphabétisation, le Dr Alessia Patti, au cours des cours d’apprentissage de la langue italienne.
La fête de mariage.
En Afrique, la fête de mariage est très importante pour nous, nous avons des traditions à suivre et à respecter. Tout d’abord, il faut disposer de moyens financiers et surtout il faut obligatoirement le faire dans une église. Tous les invités sont tenus de participer et peuvent porter ce qu’ils veulent. Le mariage en Afrique est obligatoire mais surtout il est considéré comme une affaire de famille : la dot.
La dot constitue un ensemble de biens et/ou d’argent que le futur conjoint et sa famille remettent aux parents de la fiancée pour qu’ils consentent au mariage.
La dot doit être conforme à la coutume de la famille de la future épouse. Elle consacre la célébration du mariage en famille, communément appelé mariage coutumier, qui assure l’alliance entre deux familles.
La dot n’est donc pas une affaire entre époux, elle intéresse les familles.
La dot n’est pas un prix mais une condition de fond.
En droit coutumier congolais, la dot n’est pas le prix d’achat de la femme et le mariage n’est pas une vente.
L’enregistrement du mariage célébré dans la famille, est juste une condition de forme.
Le mariage ne peut être célébré et enregistré par l’officier de l’état civil que si la dot a été effectivement versée au moins en partie. Les époux ne peuvent être dispensés de cette condition en se mariant sans dot.
Les règles de fixation de la dot dépendent différemment selon les usages de chaque ethnie congolaise.
Il est obligatoire de financer la famille de la femme. La première formalité à accomplir est la proposition de mariage et après remettre à la famille de la future mariée, un cadeau initial.