Calcio. I ragazzi del SAI "Vizzini MSNA" alla finale regionale del 'Progetto Rete' di mercoledì 13 luglio, al “Pasqualino Stadium” di Carini

  • di Redazione Il Solidale
  • 12 lug 2022
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Calcio. I ragazzi del SAI "Vizzini MSNA" alla finale regionale del 'Progetto Rete' di mercoledì 13 luglio, al “Pasqualino Stadium” di Carini
(Salvo Cona) CARINI. Quando lo sport diventa occasione di integrazione ed inclusione sociale. Accade in Sicilia.
Mercoledì 13 luglio, al “Pasqualino Stadium” di Carini (Palermo), in via Morello, a partire dalle ore 15.30, la formazione calcistica composta dai ragazzi del SAI “Vizzini MSNA” di Mineo, coordinato dalla dottoressa Mariella Simili, e da due giovani calciatori vizzinesi dell'ASD Vizzini (Stefano Cutugno e Giuseppe Cannizzo) disputeranno le fasi della “finale regionale” di calcio del progetto "Rete Refugee Teams" al quale partecipano tutti i SAI italiani. E' un'iniziativa di carattere sociale promossa dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’Anci, la Fondazione Cittalia e la Rete Sai, con il supporto di Eni e Puma.
Sono ben 6 le squadre che scenderanno in campo mercoledì 13 luglio e giocheranno gli incontri di calcio, articolati in 2 triangolari. Le formazioni che li vinceranno disputeranno la “finalissima”, alla fine della quale i calciatori della compagine calcistica siciliana vincente saranno premiati e proclamati "campioni regionali", partecipando così di diritto alle finali nazionali, in programma a Roma, il cui svolgimento è previsto nel mese di settembre 2022.
Gli organizzatori invitano tutti ad essere presenti e sostenere questi giovani che dimostrano quanto lo sport rappresenti un veicolo importante di integrazione, di rispetto e di solidarietà fra gli uomini, senza considerare la razza o il sesso dei partecipanti, esaltando le uguali capacità e dando a tutti indifferentemente pari opportunità di esprimersi nella competizione.
L’attività territoriale del torneo sviluppato nell’ambito del progetto "Rete Refugee Teams", quale iniziativa di carattere sociale, è promossa dal Settore Giovanile e Scolastico in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’Anci, la Fondazione Cittalia e la Rete Sai, con il supporto di Eni e Puma.
Sei le tappe regionali disputate nei giorni scorsi in cinque regioni italiane, che hanno determinato altre nove formazioni qualificate alle successive fasi interregionali della manifestazione dedicata ai minori stranieri accolti in Italia e finalizzata a favorire i processi di inclusione e integrazione attraverso il calcio.
A Licata, nella quarta tappa siciliana del torneo, disputata presso il centro sportivo del Santa Sofia hanno staccato il pass qualificazione Agrigento 1/Porto Empedocle e Licata che hanno avuto la meglio sui coetanei di Agrigento 2 e Palma di Montechiaro. Contestualmente a Scordia, hanno ottenuto, invece, l’accesso alla fase successiva Mineo e Caltagirone 1 che hanno superato i parietà di Caltagirone 2, Scordia 1 e Scordia 2.