Il progetto SAI "Marsala MSNA" in trasferta a Favignana in occasione del trentennale della morte di Paolo Borsellino.
- di Redazione Il Solidale
- 20 lug 2022
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(Redazione) MARSALA. Ieri, 19 luglio 2022, è stata una data importante per la Sicilia, i siciliani, l'Italia intera e per tutti coloro che ogni giorno si battono in nome della giustizia e della legalità. Ricorreva il trentennale della morte del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta, intercorsa 57 giorni dopo la morte del suo collega e grande amico, Giovanni Falcone. Tante le manifestazioni di commemorazione in giro per la provincia. Ieri anche l'isola e il Comune di Favignana hanno voluto ricordare questa terribile strage e lo ha voluto fare in note. Attraverso la musica della Libera Orchestra Popolare, ha voluto mandare un messaggio forte: NON LI AVETE UCCISI, come ha affermato con decisione il sindaco di Favignana, Francesco Forgione, promotore insieme alla sua amministrazione dell'evento. Ed ecco che Tipu, MD Naim, Abid, Anowar, Emon, Sakib,, Murshid Alam, Mohamed e Ibrahime, i ragazzi del Progetto Sai di Marsala, della Cooperativa Arca e membri dell'orchestra Popolare, sono stati a dimostrare che la giustizia passa soprattutto dall'accettazione della diversità perché la diversità porta ricchezza. Lo stesso Salvatore Ingui, presidente di Libera, ha detto che usare sempre le stesse note porta alla MONOTONIA. Loro, invece sono stati SINFONIA. Molto significativi i pezzi che hanno cantato i suonato i membri dell'orchestra diretta dal maestro Alessandro Lombardo come i Cento Passi, o la canzone di Frassica portata a Sanremo 2016, "A MARE SI GIOCA", sul tema molto sentito dai nostri ragazzi, ospiti dei centri di accoglienza, dei viaggi in mare e dei viaggi non riusciti, di chi ci è rimasto in fondo al mare. Loro ce l'hanno fatta e quotidianamente si impegnano a trovare il loro posto nel mondo, che ieri è stato Favignana per ricordare che la mafia fa schifo in tutto il Mondo.