Due interdittive antimafia del prefetto di Siracusa. I provvedimenti adottati a salvaguardia dell'economia legale del territorio
- di Redazione Il Solidale
- 23 lug 2022
- CRONACA
(Redazione) SIRACUSA. Lo scorso 21 luglio, il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, ha adottato due interdittive antimafia nei confronti di altrettanti soggetti titolari di ditte con sede in Francofonte. Uno è indagato nell’operazione “Agorà”, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia etnea ed eseguita il 16 giugno 2022 dai carabinieri del Ros di Catania e del Comando provinciale di Siracusa. L’altro soggetto - non indagato - risulta tuttavia legato, da rapporti parentali ed economici al primo che é ritenuto essere responsabile di associazione mafiosa e ad altri gravi reati. I provvedimenti adottati ai sensi del Codice antimafia, fermo restando il diritto alla difesa dinanzi al giudice amministrativo, comportano la decadenza da licenze e autorizzazioni e l’impossibilità di conseguire commesse e/o contributi pubblici. «È l’ulteriore conferma – sottolinea il prefetto – della costante attenzione che la squadra Stato di questa provincia riserva alla salvaguardia dell’economia legale, anche sotto il profilo della prevenzione. Un’attività complessa che viene svolta con grande professionalità nella valutazione degli elementi via via acquisiti, in modo da garantire sempre il necessario bilanciamento tra la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e la libertà di iniziativa economica. Per questo straordinario impegno, un sentito ringraziamento va rivolto al questore e ai comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza di Siracusa, al capo Centro della Dia di Catania e ai rispettivi rappresentanti in seno al Gruppo interforze, coordinato dalla prefettura».