A Mineo un Natale tra arte, cultura, sapori, fede e integrazione

  • di Redazione Il Solidale
  • 3 dic 2015
  • CULTURA

A Mineo un Natale tra arte, cultura, sapori, fede e integrazione

Mineo. Stamattina al Circolo di Cultura “Luigi Capuana” di Mineo, nel corso di una conferenza stampa, è stata presentata lamanifestazione “Per il Natale a Mineo - da 20 anni l'arte dei maestri presepisti, tra cultura, sapori, fede e integrazione”.
L’evento quest’anno, per la prima volta, è stato organizzato grazie all’iniziativa di singoli cittadini e associazioni locali con l‘intento di mantenere viva una tradizione ormai ventennale "Da sempre abbiamo affermato il nostro impegno nella realizzazione dei presepi, quest’anno abbiamo voluto porci in prima linea anche nell’organizzazione dell’intera manifestazione perché abbiamo ritenuto che fosse necessario proprioper i vent’anni dalla sua nascita riaffermare l’arte dei nostri maestri presepisti, che ci contraddistingue sull’intero territorio" ha sottolineato Immacolata Greco, Presidente Associazione Presepisti Arte e Cultura Onlus di Mineo.
Difatti accanto all’Associazione dei presepisti, tanti sono i gruppi del territorio che sono scesi in campo unendo le proprie competenze per trasformare la città di Mineo in un presepe a “cielo aperto” a partire dal 6 dicembre 2015 fino al 6 gennaio 2016 "I giovani sono scesi in campo in prima linea e rappresentano un biglietto da visita nell’intera organizzazione di questa grossa macchina che è il Natale a Mineo, è una grossa eredità quella che abbiamo da gestire ma per noi era impensabile non portare avanti una manifestazione di questo calibro, affinché Mineo possa essere visto nel suo aspetto positivo anche attraverso l’integrazione dei migranti presenti nel territorio" ha sottolineato Giusy Salerno, Vice Presidente dell’Associazione Terre del Verismo.
Giuseppe Biazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Mineo, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, ha sottolineato infatti che "quando una manifestazione del calibro del Natale a Mineo lascia qualcosa nel tessuto culturale e sociale di Mineo, succede poi che siano i cittadini e le associazioni, primi fra tutti i presepisti, a farsi promotori e a valorizzare quello che è il carattere stesso della manifestazione. Il Natale non è mai stato dell’amministrazione comunale in carica, ma del popolo, dei cittadini e dei volontari e quest’anno proprio questi lo hanno dimostrato".
Il tema propulsore dell’intera manifestazione sarà legato all’anno della Misericordia, in occasione del Giubileo indetto da Papa Francesco; a esso si legheranno altri temi quali un Natale dei popoli e delle culture, un Natale semplice e umile, proprio come il Santo Patrono d’Italia San Francesco che per primo ripropose la drammatizzazione reale della natività a Greggio, un ricordo vivo di Speranza, che nonostante tutto, porta con sé ogni nuova vita che viene al mondo. La fede rimarrà un perno centrale, con la possibilità di ottenere le indulgenze partecipando ai Sacramenti nelle tre Parrocchie principali.
A fare da trait d’union saranno l’arte e la cultura, con l’offerta della visita dei musei e le chiese; ma anche con l’offerta culturale del Teatro Mediterraneo attraverso attraverso delle performance teatrali sul Capuana e su Bonaviri all’interno del percorso e di uno spettacolo realizzato per i più piccoli sui temi dell’integrazione dal titolo “Masino Scacciapensieri”, nei giorni del 25/26/27 dicembre 2015 e 3/6 gennaio 2016, quest’ultimo sarà messo in scena al Circolo di Cultura “Luigi Capuana” "questo natale a Mineo scrive una pagina della storia in quanto siamo i cittadini singoli e associati che stiamo scommettendo sulla buona riuscita di questo evento, il circolo di cultura quest’anno da la disponibilità ad ospitare questa manifestazione, per riaffermare l’importanza di questa sede che rappresenta un patrimonio storico e culturale del nostro paese" ha sottolineato Raffaele Brunelli, Presidente del circolo di cultura.
Non mancheranno delle isole di degustazione dei prodotti tipici e di eccellenza del territorio organizzate dal Distretto Agroalimentare del Calatino.
Paolo Ragusa, Presidente del Circolo MCL “Don Rosario Pepe” di Mineo "Il Natale a Mineo, quest’anno, diventa espressione di cittadinanza attiva e rilancia l’immagine positiva di una città che merita di essere ricordata per la sua storia e per la sua cultura. In questa iniziativa ricca di significati, sociali e culturali, non rinunciamo a valorizzare il sentimento positivo della pace e della fratellanza tra i popoli che a Mineo, anche grazie all’accoglienza, si sono incontrati. Tra le novità di quest’anno c’è anche l’offerta di pernottamento nei vicoli della cittadina, grazie all’albergo diffuso. Per il futuro lanciamo la proposta di fare rete tra le diverse manifestazioni che si realizzano a Natale nel territorio, a partire da Caltagirone, Grammichele e Mineo, per offrire ai turisti un’offerta integrata capace di attrarre visitatori disponibili a pernottare nei nostri comuni".