A Castel di Iudica respinta la sfiducia al sindaco Grasso

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 dic 2015
  • CRONACA

A Castel di Iudica respinta la sfiducia al sindaco Grasso

Castel di Iudica. Il sindaco Pippo Grasso resta alla guida del Comune di Castel di Iudica. La mozione di sfiducia, presenta dai consiglieri Lorena Grazia Mileti, Gaetano Anastasi, Salvo Calderaro, Pierluca Torrisi, Lauretta Pesce, Santino Di Dio, Simona Di Dio, Carmelo Ferrara e Giusy Longo, non ha raggiunto i 12 voti necessari per essere efficace. L’atto, infatti, ha ottenuto solo i 9 voti dei firmatari, che comunque configurano un nuovo assetto di maggioranza in seno al civico consesso, rispetto a quello uscito dalla tornata elettorale del giugno del 2013. Il dibattito di ieri pomeriggio in aula, per l’occasione affollata di cittadini, è stato a tratti teso ed infuocato. E’ toccato alla consigliera Mileti illustrare la mozione. “L’iniziativa di oggi – ha scandito con enfasi l’esponente dell’opposizione – nasce dall’assenza di amore, passione e coraggio del sindaco verso la nostra comunità. Registriamo giornalmente problemi alla viabilità, al verde pubblico e alla pulizia. Restano irrisolte le vicende che interessano il cimitero, il Prg e l’approvvigionamento idrico. In questi anni inoltre è aumentata in modo esponenziale la tassazione”. Poi si è avuta una fitta girandola di interventi avviata dal consigliere Carmelo Ferrara, che da poco ha lasciato la maggioranza:”Si è persa la fiducia verso un sindaco che abbiamo contributo ad eleggere e che si è rivelato invece rappresentante di una sola parte di cittadini. Contestiamo il suo immobilismo politico, il pessimo rapporto con l’apparato amministrativo e l’assenza di chiarezza”. Tra i firmatari hanno preso parola pure Torrisi(“Mozione chiesta dai cittadini), Di Dio(“Assenza di progettualità”), Pesce(“E’ un paese in declino”), Calderaro(“Amministrazione assente), Longo(“Disillusione per noi giovani”) e Anastasi(“Urgono le dimissioni come atto d’amore”). A tutti ha replicato a muso duro il sindaco Grasso, che se l’è presa in particolare con i quattro consiglieri che hanno lasciato la maggioranza:”Il dibattito stasera ha toccato il fondo, con tanto esibizionismo. Al sottoscritto interessa la fiducia della gente e non quella di chi non ha ottenuto cariche istituzionali. Continuerò a governare questo paese anche senza avere la maggioranza in consiglio”. Per la cronaca, hanno votato contro la mozione di sfiducia i cinque consiglieri della maggioranza. Osservato un minuto di silenzio per le vittime degli attacchi terroristici di Parigi del 13 novembre. Martino Geraci