Polizia Ferroviaria in Sicilia. Operazione “Rail Safe Day”: 2.800 persone controllate, 1 arresto, 2 denunciati e 2 minori stranieri rintracciati

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 ago 2022
  • CRONACA

Polizia Ferroviaria in Sicilia. Operazione “Rail Safe Day”: 2.800 persone controllate, 1 arresto, 2 denunciati e 2 minori stranieri rintracciati

(Salvo Cona) CATANIA. Dalla Questura di Catania è stato comunicato oggi, mercoledì 24 agosto, l'esito il bilancio delle principali attività di controllo, nel periodo dal 15 al 21 agosto 2022, della Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia, con 2.819 persone controllate, 1 arrestato, 2 denunciati, 2 minori stranieri rintracciati, 40 veicoli ispezionati e 16 treni presenziati dalle 245 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria.
Nella settimana appena trascorsa la Polfer siciliana è stata anche impegnata nell’ottava Operazione “Rail Safe Day”, disposta, su tutto il territorio nazionale, dal Servizio Polizia Ferroviaria al fine di individuare comportamenti scorretti in ambito ferroviario che pregiudicano la sicurezza della circolazione e degli utenti. Nel corso dell’operazione, a Termini Imerese è stato rintracciato un giovane sottoposto al regime della libertà vigilata che si era allontanato arbitrariamente dalla struttura cui era stato riaffidato, mentre a Palermo sono stati rintracciati due minori stranieri non accompagnati che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, sono stati collocati presso una struttura per minori.
Sempre a Palermo, gli uomini della Polfer, durante i predisposti servizi di vigilanza, hanno applicato ad un individuo l’ordine di allontanamento dalla stazione, ai sensi della normativa sul cosiddetto “Daspo Urbano”, poiché sorpreso ad espletare l’attività di questua all’interno della stazione ferroviaria.
Inoltre, gli operatori della Sezione Polfer di Catania hanno rinvenuto e restituito al legittimo proprietario, un 49enne di Catania, un passaporto e una carta d’identità, mentre nella provincia di Palermo su segnalazione degli interessati, grazie all’immediata attività posta in essere dal personale Polfer della Centrale Operativa Compartimentale, sono stati recuperati a bordo treno da personale ferroviario, un cellulare ed uno zaino, dimenticati dai rispettivi utenti, ai quali sono stati  successivamente riconsegnati.

La Polizia Ferroviaria è la Specialità della Polizia di Stato impegnata a garantire la sicurezza dei viaggiatori e dell’infrastruttura ferroviaria, la prevenzione e repressione dei reati e più in genere la tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica in ambito ferroviario. L’esclusività di tali competenze è stata recentemente ribadita nel decreto legislativo attuativo della l. 124/2015, cd. “legge Madia”. E’ infatti evidente che il sistema di trasporto ferroviario, strategico per la mobilità dei cittadini e la vita economico-sociale del Paese nonché in costante incremento, necessiti di azioni e servizi espletati da strutture e organi in possesso di specifici know-how.
Sono circa 2.700 le stazioni e, ogni giorno, più di 9.000 i treni viaggiatori e circa 800 i convogli trasportanti merci, che si muovono sugli  oltre 16.700 km di linea. Uno scenario complesso ed in continua evoluzione che richiede professionalità e competenze sempre più spiccate.
Sono circa 4.400 gli operatori che compongono la Polizia Ferroviaria e che ogni giorno svolgono la propria attività, principalmente nelle stazioni ed a bordo treno. Sotto il profilo dell’organizzazione, la Polizia Ferroviaria è distribuita sul territorio in presidi (17 Sezioni, 24 Sottosezioni e 143 Posti) coordinati da 15 Compartimenti a competenza regionale od interregionale.
Gli uomini e le donne della Polizia ferroviaria offrono quotidianamente il loro contributo:

  • per impedire la commissione di reati;
  • in caso di emergenze;
  • per prestare assistenza a chi è in difficoltà (persone scomparse,"senza tetto", minori che si siano persi);
  • per tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini anche in occasione di manifestazioni o di spostamenti dei tifosi in ambito ferroviario;
  • per proteggere giorno e notte i viaggiatori, a bordo dei treni o nelle stazioni, dagli "specialisti del furto", sempre pronti ad entrare in azione, approfittando dei luoghi affollati o di attimi di distrazione delle vittime.