Castel di Iudica: l'opposizione annuncia nuova mozione di sfiducia al sindaco

  • di Redazione Il Solidale
  • 6 dic 2015
  • CRONACA

Castel di Iudica: l'opposizione annuncia nuova mozione di sfiducia al sindaco

Castel di Iudica. La mozione di sfiducia, pur non avendo raggiunto il quorum per essere efficace, consegna alla politica di Castel di Iudica un dato inappellabile: la giunta Grasso non ha più la maggioranza in consiglio comunale. La presentazione della sfiducia, infatti, ha risegnato la “geografia” in seno al civico consesso, ove la maggioranza adesso può contare solo su cinque “pretoriani”, mentre l’opposizione, con gli ultimi ingressi di Ferrara e Longo, ha raggiunto quota nove, ovvero coloro che hanno firmato l’atto. Il sindaco Grasso, intanto, a dispetto del nuovo assetto consiliare, tira dritto per la sua strada, con l’obiettivo dichiarato di completare la legislatura. “Le difficoltà economiche e i tagli ai trasferimenti verticali – spiega il primo cittadino – non consentono ai sindaci di programmare opere importanti. Per i prossimi due anni mi pongo come intento l’ampliamento del cimitero, l’acquisto del pozzo Scutari e la costruzione di una palestra con fondi del Credito sportivo. Inoltre faremo il possibile per alleggerire la pressione tributaria sui cittadini”. Sul fronte politico Grasso afferma:”Superata l’approvazione del bilancio, i consiglieri possono continuare a svolgere tutte le iniziative di opposizione che vogliono. Auspico che ciò avvenga con educazione e soprattutto con spirito costruttivo, per il bene della nostra comunità”. Sul fronte dell’opposizione, che di fatto è maggioranza, i consiglieri Lorena Mileti e Salvo Calderaro per bocca dell’intero gruppo anticipano:”Continueremo a condurre un’azione  attenta e nel contempo ferrea, poiché il sindaco  durante il dibattito in aula ha rivolto a noi solo attacchi prettamente personali, non soffermandosi invece sugli aspetti politico-programmatici presenti e futuri”. “Fra sei mesi – concludono i due consiglieri – presenteremo al primo cittadino una nuova mozione di sfiducia”. Insomma a Castel di Iudica il barometro continua a segnare tempeste. Martino Geraci