Cara Mineo, dipendenti respingono contratti di solidarietà

  • di Redazione Il Solidale
  • 6 dic 2015
  • CRONACA

Cara Mineo, dipendenti respingono contratti di solidarietà

Si prevede un Natale “nero” per i lavoratori del Cara di Mineo, che a stragrande maggioranza hanno votato contro l’applicazione dei contratti difensivi, lasciando così l’onore al Consorzio che gestisce il centro di procedere ai circa 133 licenziamenti annunciati nelle scorse settimane. Questo verdetto è emerso a conclusione dello spoglio del referendum indetto dalla Fp-Cgil e UilTemp, a cui hanno partecipato 269 dipendenti su 334 aventi diritto. Il dato è stato inappellabile: il 63% dei votanti si è espresso contro l’adozione dei contratti di “solidarietà”, che prevedevano una riduzione complessiva delle ore lavorative di circa il 50%. A questo punto, l’azienda potrà procedere ai licenziamenti, mentre le organizzazioni di categoria, dopo l’esito del referendum, non si potranno più battere per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Grande amarezza è stata espressa dagli stessi sindacati che, fin dall’avvio della vertenza, hanno “manifestato contrarietà nei confronti dell’azienda”, invitando più volte i lavoratori a mobilitarsi. Le prossime saranno settimane di “passione” per il 40% dei dipendenti. Rs