Inclusione sociale. Aias Acireale: domani sera, spettacolo Opera dei Pupi siciliani e cantastorie con i ragazzi e le ragazze del progetto “Remi”
- di Redazione Il Solidale
- 9 set 2022
- SOCIALE
(Salvo Cona) CALTAGIRONE. Domani sera, sabato 10 settembre, alle ore 19, nella sede dell’AIAS di Acireale (in via Lazzaretto, 65) si terrà lo spettacolo teatrale e di cantastorie dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato ai laboratori del progetto REMI nel corso del 2022. Durante la serata sarà portata in scena la rappresentazione conclusiva delle tante attività laboratoriali del progetto REMI (Rete Educativa come Meta per l’Inclusione) che, finanziato con fondi del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, vede l’AIAS di Acireale capofila di una partnership composta da Enti pubblici, scuole, Associazioni, onlus e soggetti privati. Il progetto REMI, avviato a fine 2021 e svoltosi fino ad ora, ha coinvolto un centinaio di giovani tra gli 11 e i 17 anni che vivono e frequentano le scuole nei comuni di Acireale, Aci Catena e Aci Sant’Antonio ed è stato realizzato per promuovere opportunità culturali, formative ed educative, in un’ottica di inclusione, valorizzazione delle differenze e sviluppo delle potenzialità individuali di giovani disabili e non. Dopo i saluti di apertura del Presidente della Sezione acese Armando Sorbello e del Consiglio di Amministrazione dell’AIAS, saliranno sul palcoscenico i protagonisti del corso di Cantastorie, diretto dal maestro Luigi di Pino, che racconteranno una storia da loro ideata rispettando le regole di questa antica arte popolare diffusa in tutto il mondo. La narrazione vuole trasmettere significati e valori quali l’amicizia, la solidarietà, la fiducia in se stessi e la tenacia. Farà seguito la rappresentazione teatrale dell’“Opera dei Pupi viventi”, curata dalla Compagnia “Arte Pupi” Marionettistica Fratelli Napoli, che hanno attualizzato le imprese dei Paladini di Francia, veicolando un messaggio improntato al superamento delle differenze e dei pregiudizi. Il palco sarà arricchito da manufatti artigianali tipici della tradizione e della cultura siciliana (bummuli, quartare, cesti in vimini) e da Pupi realizzati durante l’iter progettuale di REMI. Si potranno apprezzare anche i costumi di scena appositamente creati nell’atelier di sartoria. Il tutto in una cornice coreografica e scenografica curata dai maestri d’arte dei diversi percorsi laboratoriali del progetto. In un clima di festa tra formatori, operatori, maestri d’arte ed istituzioni, la serata sarà allietata anche da uno spettacolo di bolle di sapone e dall’esibizione della cantante Stefania Cannavò dell’Associazione A.GE.S.I. di Trecastagni accompagnata dalla Maestra Teresa Gerace. L’evento si concluderà con la consegna degli attestati ai partecipanti e delle targhe alle Associazioni, agli Enti ed ai partner del progetto che hanno supportato, sin dalle prime fasi di programmazione, l’intera attività p