(Salvo Cona) NAPOLI. Sono sei le borse di studio destinate ai bambini più disagiati devolute in memoria di Genny Cesarano, nel giorno del settimo anniversario della sua tragica uccisione. Il giovane diciassettenne napoletano è stato ricordato ieri dall'Associazione “Un popolo in cammino per Genny vive", coadiuvata dal Presidio Libera Napoli - Centro Storico e dalla Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania, che si sono occupati di presentare il progetto destinato agli studenti del territorio napoletano. La presentazione delle borse di studio è avvenuta in piazza Sanità e, ieri pomeriggio, è stata celebrata la messa in memoria di Cesarano nella basilica di Santa Maria della Sanità. Hanno partecipato l’assessore all’Istruzione del Comune di Napoli, Maura Striano, il presidente della III^ Municipalità di Napoli, Fabio Greco, il presidente della Fondazione Polis, Don Tonino Palmese, l’assessore alla Sicurezza della Regione Campania, Mario Morcone, la coordinatrice del progetto “Oasi”, Pina Conte, il referente del presidio di Libera-Centro storico, Lorenzo Bianco assieme ad Antonio D’Amore di Libera provinciale, il comandante della dei carabinieri della Compagnia “Stella”, Marzia La Piana, insieme a Raffaele Carputo (Guardia di Finanza) e ad alcuni rappresentanti degli istituti scolastici del territorio cittadino.​ In questa occasione ha parlato il papà di Genny, il buon Antonio Cesarano, il quale ha sottolineato che “in questa triste storia abbiamo imparato a tramutare il male in bene… Partiamo con queste sei borse di studio che saranno destinate a tre scuole dove Genny ha seguito il suo percorso di studi, primaria, secondaria e superiori per poi allargarle a tutto il territorio…”. Poi un accorato appello ai bambini e agli adolescenti napoletani  ovvero quello di “andare a scuola”.
A proposito di questa inziativa, ricordiamo che essa venne ufficialmente lanciata nell’ambito del progetto P.I.T.E.R., giovedì 16 dicembre 2021, in piazza Sanità, dove si tenne appunto una conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Una borsa di studio in memoria di Genny Cesarano” svoltasi presso la sala del Capitolo ‘San Domenico Maggiore’, in vico San Domenico Maggiore 18. In quella occasione fu detto che la borsa di studio aveva lo scopo di “supportare il percorso educativo dei bambini e degli adolescenti del rione Sanità, aiutandoli nel contempo a seguire i propri sogni e le proprie aspirazioni”, considerato che il Progetto P.I.T.E.R. è nato ed ha operato “per prevenire e contrastare la dispersione scolastica, diffondere la cultura della legalità e promuovere lo sviluppo delle capacità e dell’autostima nei giovani partecipanti, ragazzi tra i 6 ed i 16 anni”.